bengalfuel_stehrBENGALFUEL – Stehr
(Unknown Tone, 2014)

È un’immersione nell’ambient music più pura e ipnotica il nuovo lavoro in limitato formato fisico il lavoro del prolifico duo audio-visuale di Joe LiTrenta e Lou DiBenedetto. Come d’abitudine per le loro produzioni a nome Bengalfuel, i due artisti statunitensi condensano nelle otto tracce di “Stehr” una sequenza di dense istantanee ambient-drone, che attraversano in ampiezza l’intero spettro cromatico che per estremi presenta spigoli rumorosi e avvolgenti soffi cinematici.

La capacità iconografica del duo si manifesta in particolare nei due brani d’apertura, che replicano fedelmente nel suono la loro traccia tematica, con l’austera verticalità di “Clock Tower” e i vapori avviluppanti di “Sea Fog”, che null’altro potrebbero evocare se non appunto un mare di nebbia. Non meno immaginifico è il resto dell’ora scarsa di durata del lavoro, metà del quale è peraltro occupata dalla sequenza di due soli brani che ne sublimano gli opposti confini espressivi, con gli apici di rumore e le frequenze ottundenti che solcano i diciotto minuti di “Peaking” e i morbidi riverberi risuonanti lungo gli undici minuti di “Cremains”.

Il codice espressivo di Bengalfuel mostra comunque tutto il suo nucleo palpitante nella potenzialità di evocare immagini e suggestioni, sublimata nell’occasione con romantica concisione nei tre minuti della conclusiva “Angela Everywhere”, prefetto suggello di un album nei cui esili vapori ambientali smarrirsi in completo abbandono sensoriale.

http://www.facebook.com/bengalfuel

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.