ROBERTO ATTANASIO – Isolated
(Memory, 2017)

La solitudine creativa è compagna fedele della relazione tra artista e pianoforte, soprattutto quando si tratta di esecuzioni notturne che la amplificano fino a corrispondere all’intero contenuto di un lavoro. Si tratta della premessa necessaria di “Isolated”, nuova opera di Roberto Attanasio, che giunge a un anno di distanza dal precedente “Abyss”.

Costituito da otto tracce eseguite dall’artista romano sull’ormai abituale pianoforte verticale “verticoda”, il lavoro mentre da un lato ne prosegue la ricerca combinata sull’essenza pura di suoni e timbriche ricavabili dallo strumento, dall’altro sviluppa aspetti armonici decisamente più istintivi, inscritti in una cornice atmosferica che evoca un concentrato raccoglimento notturno.

Le pièce contraddistinte soltanto da un numero che formano “Isolated” spaziano attraverso sospensioni e risonanze ovattate, senza con ciò rinunciare a placide progressioni che non smentiscono l’accuratezza esecutiva e quella nella preparazione del pianoforte da parte di Attanasio, ma anzi la dischiudono a una dimensione di emozionalità palpitante, ancorché controllata, in solitaria simbiosi tra artista e strumento.

http://www.robertoattanasio.com/

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