ADAM Y COHEN – ממדבר מתנה
(Self Released, 2019)
Tra gli aspetti positivi della planetaria diffusione dell’accesso alle piattaforme musicali online c’è senz’altro quello di consentire a musicisti al di fuori dei principali circuiti produttivi di mettere in circolazione le proprie creazioni. Per quanto disorientante e umanamente impossibile da seguire possa essere questa realtà, a ripagarne appieno gli aspetti negativi è sufficiente anche solo qualche piccola gemma che non si sarebbe potuta scoprire altrimenti: tra queste può annoverarsi la produzione dell’israeliano Adam Y Cohen, che da ormai qualche anno affida a una pagina Bandcamp le proprie canzoni, frutto di un approccio casalingo ma curate con grande professionalità.
L’utilizzo da parte di Cohen della propria lingua natale rende il tutto ancor più imperscrutabile, ma non per questo i suoi brani non riescono a superare il diaframma della comunicazione verbale. Cohen ha da poco pubblicato il suo quinto album, “ממדבר מתנה”, una raccolta di ben tredici brani che si apre con uno strumentale pianistico, prosegue con una vivace ballata acustica dall’obliquo sapore indie-folk, prima di assestarsi su un prevalente registro di agrodolce malinconia indie-tronica. La dimensione creativa ideale dell’artista israeliano resta infatti molto vicina a quella della “cameretta”, seppure aperta a una varietà di suggestioni atmosferiche e, in qualche caso a pulsazioni elettroniche che rimandano a un certo spleen di inizio secolo.
Non per questo la sua musica può considerarsi affatto di retroguardia, tanto per il minimale lirismo delle sue interpretazioni, valorizzate in particolare dai passaggi più riflessivi e acustici, quanto per l’universalità dei linguaggi musicali combinati con una sensibilità che trascende agilmente quelli della comprensione verbale.
Grazie a giadep per la segnalazione.
evviva! un talento vero vero