JAMES MURRAY Careful Now (Home Normal, 2022) Nella sconfinata distesa di lavori incentrati su atmosfere, ricordi e più o meno interessanti tracce concettuali, è l’anima – ben più che le sole doti realizzative – a fare la differenza. Mai come nel caso di James Murray tale assunto è valido, sia per l’approccio estremamente sensibile dimostrato…

JONAS COLSTRUP At The Crest (7K!, 2022)* I trascorsi di Jonas Colstrup come collaboratore di Jóhann Jóhannsson rappresentano qualcosa di più che una semplice menzione riportata nelle note di presentazione di “At The Crest”. L’ascolto del lavoro rivela invece una connessione profonda, nelle attitudini compositive e nello spirito che anima oggi la ricerca del musicista…

SEAMUS O’MUINEACHAIN Isthmus (Ghost Home Recordings, 2022) Benché solo pochi mesi separino il nuovo lavoro di Seamus O’Muineachain dal precedente “Different Time Zones“, ben diversi ne sono presupposti ed elementi costitutivi. Alla distanza incarnata dal solo piano del predecessore, “Isthmus” sostituisce la prossimità del suo luogo natale (la penisola di Belmullet, all’estremo lembo nordoccidentale dell’Irlanda)…

FLORE LAURENTIENNE Volume II (RVNG Intl./Costume, 2022) Il secondo capitolo degli itinerari compositivi di Mathieu David Gagnon attraverso i rigogliosi paesaggi circostanti il fiume San Lorenzo si innesta nel medesimo flusso sonoro e concettuale del precedente, pubblicato tre anni fa. L’approccio impressionistico dell’artista canadese e la connessione “cinematografica” con l’ambiente naturale sono condensati in otto…

WICKERBIRD The Sea Weaver (Lost Tribe Sound, 2022)* Sembrava ormai che l’alias Wickerbird sarebbe rimasto legato a una delle tante epifanie indipendenti, che si affacciano all’autoproduzione discografica per poi tornare al silenzio, dimenticate, se non da pochi cultori che ne avevano intercettato le emissioni, conservandone un ricordo ormai vago ma pur sempre molto caro. Invece,…

MARIKA TAKEUCHI Dreamer In The Dark (Bigo & Twigetti, 2022) Non deve sorprendere che “Dreamer In The Dark” sia presentato come album vero e proprio, nonostante la sua durata complessiva superi di poco i venti minuti. Scritto e realizzato da Marika Takeuchi durante il periodo della sua gravidanza, il lavoro si dimostra il frutto coeso…

CLARICE JENSEN Esthesis (130701/FatCat, 2022) Dal solo violoncello manipolato da loop e pedali del debutto “For This From That Will Be Filled” (2018) alla ritrovata dimensione di un’orchestra immaginaria dal vivo, “Esthesis” chiude idealmente il cerchio di Clarice Jensen da direttrice artistica dell’American Contemporary Music Ensemble a quotata compositrice solista. Il terzo album della musicista…

JUNE MCDOOM June McDoom (Temporary Residence, 2022)* Una manciata di brani può risultare sufficiente a rivelare un profilo artistico al tempo stesso deciso e, a suo modo, disorientante. Si tratta di quello di June McDoom, giovane cantautrice al debutto, del cui mini album omonimo colpiscono l’intensità delle interpretazioni e la naturalezza delle commistioni di linguaggi…

THE PHONOMETRICIAN Cóiste Bodhar (Lost Tribe Sound, 2022)* Non più solo incantate sensazioni ambient-folk popolano l’immaginario sonoro di Carlos Morales, le prime due manifestazioni del cui progetto The Phonometrician (il potentissimo debutto “Mnemosyne”, 2019, e l’Ep “El Mar Convertido en Oceano” 2021), pur partendo da diverse premesse concettuali, erano comunque orientate ad ambientazioni di sereno…

DENIZ CUYLAN Rings Of Juniper (Hush Hush, 2022) Un filo sottile come le corde di nylon della chitarra di Deniz Cuylan unisce i mondi in apparenza distanti del fingerpicking acustico e della composizione contemporanea. Ancorché ampiamente incentrato su minuti sketch chitarristici, il secondo lavoro del musicista turco si dispiega in otto tracce di grazia ipnotica,…

JULIA SABRA AND FADI TABBAL Snakeskin (Beacon Sound, 2022)* Gli otto brani di “Snakeskin” rappresentano una nuova testimonianza di come il contesto quotidiano di un artista possa influenzarne in maniera significativa l’espressione e stesse le ambientazioni sonore. Il lavoro nasce infatti dalla collaborazione tra Julia Sabra, cantautrice e voce della band indie-folk libanese Postcards, con…

AARON MARTIN The End Of Medicine (Original Score) (Lost Tribe Sound, 2022) “The End Of Medicine” è un film-documentario che affronta in maniera laterale la tematica pandemica, ponendo al centro della propria attenzione l’interazione dell’uomo con il mondo animale. A sostenerne la narrazione sotto l’aspetto sonoro sono diciannove brani, in prevalenza brevi, realizzati da Aaron…

EKIN FIL Dora Agora (The Helen Scarsdale Agency, 2022)* Dopo un lungo periodo di sperimentazioni affidate a organi analogici e synth, Ekin Üzeltüzenci ritorna alle corde acustiche dei propri esordi; ed è subito magia. Non si tratta di un semplice ritorno alle origini, poiché “Dora Agora” è, da un lato, frutto di un momento di…

JAKOB LINDHAGEN Memory Constructions (Piano and Coffee, 2022) Anche Jakob Lindhagen dimostra che il ‘piano solo’ costituisce soltanto la base sulla quale costruire architetture sonore più articolate. Reduce dalla collaborazione con Dag Rosenqvist (“Stadsbilder“, 2021), nel proprio secondo album solista il musicista svedese declina il tema ‘hauntologico’ per eccellenza – le dinamiche della memoria – secondo…

BRUNO BAVOTA & CHANTAL ACDA A Closer Distance (Temporary Residence, 2022)* Come ogni collaborazione a distanza, soprattutto negli ultimi anni, quella tra Bruno Bavota e Chantal Acda ruota tutta intorno a connessioni, solitudini e – appunto – distanze fisiche alle quali corrispondono introspezioni condivise. Quello tra il pianista napoletano e la cantautrice olandese è invece un dialogo…

HENNING SCHMIEDT Piano Miniatures (Flau, 2022) Il titolo del nuovo lavoro di Henning Schmiedt è già pienamente autoesplicativo. Sulla scia del “Piano Diary” pubblicato sul finire dello scorso anno anche le quindici brevi “Piano Miniatures” indulgono a una formula basata sul solitario stillare di note dello strumento del minimalismo neoclassico per eccellenza. Questa volta lo…

FUTURE CONDITIONAL Isotech (Second Language, 2022)* Dopo innumerevoli rinvii e ben quindici anni da “We Don’t Just Disappear”, è finalmente arrivato il momento del secondo album di Future Conditional, progetto nel quale Glen Johnson e Cédric Pin danno libero sfogo alla loro passione per l’electro-pop e le sonorità sintetiche degli anni Ottanta. Benché l’informazione sia…

IAN WILLIAM CRAIG Music For Magnesium_173 (130701/FatCat, 2022) Mentre le colonne sonore sono già da tempo assurte a forma espressiva autonoma e stimolante, “Music For Magnesium_173” si candida a scompaginare anche il lessico della musica per videogiochi. Niente frammenti disorganici né costellazioni di blips e pulsazioni, ma un monumentale affresco orchestrale di quasi ottanta minuti…

AIRPORT PEOPLE From Nine Mornings (Whited Sepulchre, 2022) Ruota tutto intorno alla ricerca di spazi, momenti e formule espressive liminali il debutto di Leon Todd Johnson, che non a caso ai luoghi di transito per eccellenza – da lui intensamente frequentati per motivi familiari – ha consacrato lo stesso alias sotto il quale presenta le…