AGNES OBEL – Aventine (PIAS, 2013) Due minuti e mezzo di compunte note pianistiche che disegnano fluide armonie notturne fanno da preludio al secondo disco della danese Agnes Obel, già assurta a un ampio successo continentale con il debutto “Philharmonics” (2010). È il trait d’union con la sua formazione classica e può considerarsi alla stregua di…