‘T GERUIS The Kindest Encounters (Home Normal, 2025) In un panorama vasto e spesso troppo uniforme come quello della musica latamente “ambientale”, l’impronta dell’enigmatico artista belga ‘t Geruis è invece riuscita a distinguersi fin dal debutto “Various Thoughts And Places” (2021). L’approccio istintivamente analogico, il suono granuloso e la seppiata hantologia concettuale si ritrovano appieno,…

GABRIEL BRADY Day-blind (Tonal Union, 2025) Sette concise cartoline elettro-acustiche, sospese tra terra e cielo, costituiscono il biglietto da visita di Gabriel Brady, compositore statunitense al debutto all’insegna di una originale intersezione di linguaggi. La musica d’ambiente e il folk, registri cameristici e impulsi modulari convivono in un enigmatico puzzle del quale, ad ogni brano,…

WILL SAMSON Songs Of Beginning & Belonging (Dauw, 2025) Il titolo del brano d’apertura, “I Will Sing Again Soon”, suona come un programma futuro, ma anche come un manifesto per dichiarare la vera natura delle sei “songs” che formano il nuovo album di Will Samson. Si tratta infatti di una raccolta di strumentali improntati a…

YAIR ELAZAR GLOTMAN & MATS ERLANDSSON Glory Fades (XKatedral, 2025) Otto anni fa (“Negative Chambers“, 2017) Yair Elazar Glotman e Mats Erlandsson hanno intrapreso l’esplorazione congiunta degli spazi ‘negativi’ tra le note di strumenti acustici, dando forma a un enigmatico chamber-folk al rallentatore. “Glory Fades” rappresenta il terzo capitolo del loro percorso comune, condotto a…

DRIFTWOOD Driftwood (Room40, 2024) L’immagine dei rami trasportati da una placida corrente fluviale, prescelta come denominazione del progetto artistico di Aviva Endean e Nick Ashwood, si attaglia perfettamente alla loro musica. I sette brani che segnano l’incontro tra i due musicisti, entrambi da tempo gravitanti nella scena sperimentale australiana, si sviluppano attraverso lente stratificazioni di…

MASTROKRISTO Passage (Lost Tribe Sound, 2024) Musicista, erborista, produttore e da poco padre: così si descrive l’eclettico artista greco responsabile del progetto MastroKristo. Tre anni dopo il debutto “Departures”, che gli era valso attenzioni critiche al di fuori della stretta cerchia della sperimentazione elettro-acustica da camera, non è ancora tempo per un nuovo album vero…

CIVIC HALL The Trembling Line (Lost Tribe Sound, 2024) Il palpitante minimalismo pianistico di Euan Millar-McMeeken (Glacis, Graveyard Tapes) e le crepitanti manipolazioni analogiche di Craig Tattersall (The Humble Bee, Remote Viewer, The Boats) trovano nuova combinazione in Civic Hall. Le quattro lunghe pièce raccolte in “The Trembling Line” contengono tutto quanto ci si può…

SEAWORTHY & MATT RÖSNER Deep Valley (12K, 2024) Al terzo capitolo di un dialogo creativo ormai consolidato, Cameron Webb e Matt Rösner invertono i piani della loro ricerca sul paesaggismo ambientale. Seguendo le orme, fisiche e concettuali, del pittore Arthur Boyd, che nel secolo scorso aveva creato una residenza per artisti sulla costa australiana sudorientale,…

PACÔME GENTY Hestia (Prohibited, 2024) Si può sperimentare anche con le canzoni: questo l’assunto al quale è stata improntata la ventennale attività di Pacôme Genty, al secondo album solista dopo le esperienze con Rrose Tacet ed Erevan Tusk. Intitolato alla dea greca del focolare, “Hestia” è appunto un lavoro dalle sensazioni domestiche, che incanala atmosfere…

ISIK KURAL Moon In Gemini (RVNG Intl., 2024) Non capita sovente leggere citati tra le righe di presentazione di un disco di sperimentazione elettro-acustica nomi quali Nina Simone ed Elliott Smith. Eppure, quei riferimenti non sono poi così distanti dal terzo lavoro di Isik Kural, compositore turco e globetrotter della ricerca sonora, non soltanto perché…

MASAYOSHI FUJITA Migratory (Erased Tapes, 2024) Dopo oltre dieci anni a Berlino, da qualche tempo Masayoshi Fujita è rientrato in Giappone, portando con sé sensazioni ed esperienze del suo lungo soggiorno europeo. Non a caso, il suo primo lavoro organico dal ritorno a casa è dedicato al tema della migrazione, intesa come fonte di conoscenza…

OLD AMICA För alltid (Dronarivm, 2024) Tornati da poco a produzioni ravvicinate, Johan Kisro e Linus Johansson dispensano nuovi episodi del loro delicato impressionismo elettro-acustico. Bilanciando componenti atmosferiche e distanti emissioni di frequenze con ceselli di armonie acustiche, in “För alltid” il duo svedese condensa una sequenza di paesaggi sonori sospesi e mutevoli come la…

PASSEPARTOUT DUO AND INOYAMA LAND Radio Yugawara (Tonal Union, 2024) L’emissione di minute frequenze elettro-acustiche raccolta in “Radio Yugawara” viene da lontano, nello spazio e nel tempo. Deriva dalla riscoperta della ‘environmental music’ del duo giapponese Inoyama Land, attivo da oltre quarant’anni, e dal suo incontro con un altro duo, quello composto da Nicoletta Favari…

OLIVIER CONG Tropical Church (Someone Good, 2024)  Una cartolina sonora dalla stagione delle piogge del sudest asiatico: è la traccia istintiva (più che concettuale) sottostante all’esercizio di minimalismo elettro-acustico di Olivier Cong, dalla delicatezza tipicamente orientale. Quello del compositore di Hong Kong non è soundscaping fondato solo su suoni d’ambiente, pur ben presenti in “Tropical…

TAYLOR DEUPREE Sti.ll (Greyfade, 2024) Sono trascorsi oltre vent’anni dalla pubblicazione di “Stil.” (2002); gli integrali rimaneggiamenti di quel lavoro, adesso proposti in “Sti.ll”, sono frutto di un duraturo dialogo condotto da Taylor Deupree con il produttore Joseph Branciforte. I quattro lunghi brani che costituivano l’album originario sono riproposti mantenendone la struttura di ripetizioni e…

EZRA FEINBERG Soft Power (Tonal Union, 2024) Al terzo album solista dopo l’esperienza nel collettivo psych Citay, Ezra Feinberg espande la propria tavolozza di iterazioni chitarristiche in una dimensione compositiva organica e aperta alle sfumature sonore apportate da numerosi collaboratori. Il fulcro di “Soft Power” resta essenzialmente acustico, incentrato su una varietà di filigrane melodiche…

ØJERUM Everything Wounded Will Flow (Midira, 2024) Tanto stratificati e compositi sono i collage realizzati da Paw Grabowski, che da tempo caratterizzano l’iconografia della sua copiosa produzione sotto l’alias øjeRum, quanto minimali sono talora i contenuti delle sue creazioni musicali. Le quattro lunghe sezioni nelle quali si articola “Everything Wounded Will Flow” sono state infatti…

C. DIAB Imerro (Tonal Union, 2024) Il quinto lavoro di Caton Diab ha preso forma nel mezzo delle ondate di calore che, nell’estate del 2021, hanno investito anche l’isola di fronte a Vancouver, luogo d’origine del polistrumentista canadese. Tuttavia, “Imerro” è tutto fuorché un album tematico, in quanto piuttosto frutto della ricerca di un’ispirazione pura,…

A-SUN AMISSA Ruins Era (Gizeh, 2024) In piena coerenza con la sua natura di progetto aperto e, dunque, mutevole, A-Sun Amissa continua a rivelare profili di volta in volta diversi della composita personalità artistica di Richard Knox (Glissando, Shield Patterns, The Rustle Of The Stars). Quattro anni separano “Ruins Era” dal precedente “Black Rain”, iato…