REBEKKA KARIJORD The Bell Tower (Bella Union, 2025) Reduce dal toccante diario personale di Complete Mountain Almanac, accanto a Jessica Dessner e con la fondamentale assistenza dei fratelli Aaron e Bryce Dessner (The National), Rebekka Karijord torna con un’opera solista, dalla genesi e dai contenuti estremamente articolati. Già nota per la sua sensibilità ambientale (non…
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HENRIK LINDSTRAND Space Between (Lime Tree Beach Recordings, 2025) Lo spazio in mezzo e quello interiore si (con)fondono nella nuova opera del compositore svedese Henrik Lindstrand. La sua matrice concettuale, volta a offrire un’antitesi agli incessanti impulsi della vita moderna, trova traduzione in una duplice ricerca, applicata da un lato agli spazi tra le note,…
MICHAEL GRIGONI AND PAN•AMERICAN New World, Lonely Ride (Kranky, 2025) La ricerca acustica di Michael Grigoni e quella atmosferica di Mark Nelson si incontrano, sullo sfondo di sconfinati paesaggi americani, in dieci tracce dense di suggestioni contemplative. Eppure, come da titolo, tra le pieghe dei loro intrecci strumentali radicati nelle tradizioni folk, country e blues,…
HUNDRED WATERS, NICOLE MIGLIS Re: Communicating (7K!, 2025) Non tutti gli album di pianoforte nascono… per il pianoforte. “Re: Communicating” costituisce infatti la traslitterazione pianistica di Communicating, lavoro degli Hundred Waters del 2017, che Nicole Miglis, cantante e tastierista della band californiana, ha sottoposto a un minimale processo di improvvisazione. Nelle nuove versioni, ritmiche e…
LAURIE TORRES Après coup (Tonal Union, 2025) La biografia di Laurie Torres (canadese di origini caraibiche) e le sue molteplici frequentazioni artistiche (Julia Jacklin, Land of Talk, Folly & The Hunter) raccontano già parecchio di un’artista abituata a seguire percorsi non scontati. Lo è anche il suo approccio al pianoforte, che negli undici brevi brani…
WILL SAMSON Songs Of Beginning & Belonging (Dauw, 2025) Il titolo del brano d’apertura, “I Will Sing Again Soon”, suona come un programma futuro, ma anche come un manifesto per dichiarare la vera natura delle sei “songs” che formano il nuovo album di Will Samson. Si tratta infatti di una raccolta di strumentali improntati a…
THE GENTLE SPRING Looking Back At The World (Skep Wax / Too Good To Be True, 2025) Ormai da parecchi anni, non è così comune avvicinarsi a un disco senza acquisire o comunque intercettare quanto meno le informazioni di base che lo riguardano. Eppure, come per uno di quegli esperimenti di degustazione alla cieca, non…
LORENZO MASOTTO Earde (Whitelabrecs, 2025) La dedica alla Madre Terra del titolo del suo nuovo lavoro corrisponde alla ricerca da parte di Lorenzo Masotto di una naturalezza espressiva veicolata dalle note del pianoforte. “Earde” è tuttavia ben lungi da un esercizio di minimalismo, a cominciare dalla presenza, in alcune tracce, degli archi e di vere…
YAIR ELAZAR GLOTMAN & MATS ERLANDSSON Glory Fades (XKatedral, 2025) Otto anni fa (“Negative Chambers“, 2017) Yair Elazar Glotman e Mats Erlandsson hanno intrapreso l’esplorazione congiunta degli spazi ‘negativi’ tra le note di strumenti acustici, dando forma a un enigmatico chamber-folk al rallentatore. “Glory Fades” rappresenta il terzo capitolo del loro percorso comune, condotto a…
OLGA ANNA MARKOWSKA ISKRA (Miasmah, 2025) Benché la tracklist del debutto di Olga Anna Markowska descriva idealmente un arco temporale compreso tra l’alba e il crepuscolo, la sua elaborazione è avvenuta nel corso di ben cinque anni. “ISKRA” rappresenta pertanto al tempo stesso la sintesi e la conclusione di un percorso creativo, pazientemente applicato dalla…
MILAN W. Leave Another Day (Stroom, 2024) Da convinto praticante dell’epicureo “lathe biosas”, ho sempre trascurato la presenza e l’interazione sui social, limitandola a pochi strumenti e a minime interazione. Eppure, avendo la fortuna di avere pochi contatti e punti di riferimento su quei lidi, è stato proprio grazie a una segnalazione social di Glen…
BRUEDER SELKE & MIDORI HIRANO Split Scale (Thrill Jockey, 2025) La riduzione all’essenza della scala delle note costituisce la traccia condivisa dall’estemporaneo terzetto sperimentale formato da Midori Hirano e dai fratelli Sebastian e Daniel Selke. Il loro incontro creativo a Berlino ha prodotto il dialogo condensato nelle otto tracce di “Split Scale”, sette delle quali…
BRIGID MAE POWER Songs For You (Watusi, 2025) Chi ha detto che i dischi di cover inutili esercizi di stile? Certamente non nel caso in cui le scelte dei brani non sono banali e le loro reinterpretazioni vengono realizzare con un approccio creativo e personale come quello che presiede a “Songs For You”, raccolta di…
DRIFTWOOD Driftwood (Room40, 2024) L’immagine dei rami trasportati da una placida corrente fluviale, prescelta come denominazione del progetto artistico di Aviva Endean e Nick Ashwood, si attaglia perfettamente alla loro musica. I sette brani che segnano l’incontro tra i due musicisti, entrambi da tempo gravitanti nella scena sperimentale australiana, si sviluppano attraverso lente stratificazioni di…
SARAH NEUFELD, RICHARD REED PARRY, REBECCA FOON First Sounds (One Little Independent, 2024) Arcade Fire, Bell Orchestre, Silver Mt. Zion: i curricula dei tre musicisti impegnati in “First Sounds” raccontano di venticinque anni delle esperienze musicali canadesi più creative. Non si tratta tuttavia del frutto di un incontro estemporaneo, bensì della sintesi di un dialogo…
SU&U. Storms (Self Released, 2024) Qualcuno si ricorda di Susanne Stanglow, la cantautrice tedesca che a cavallo del 2010 aveva incantato con un paio di dischi di folk antico e sognante sotto l’alias Haruko? In effetti se ne erano abbastanza perse le tracce, se non fosse per una manciata di canzoni pubblicate a nome Sea…
AVA RASTI The River (130701 / Fat Cat, 2024) La traccia concettuale della filosofia eraclitea e l’esperienza concreta di una residenza artistica sulle sponde del Piave costituiscono la premessa del secondo lavoro di Ava Rasti, pianista e bassista sperimentale di origine iraniana. “The River” le riassume in un denso percorso sonoro, che muove dalla stratificazione…
GLIM Tape I (Room40, 2024) Quando le registrazioni casalinghe su cassetta e i field recordings rideclinavano estetica e sostanza della manipolazione sonora, Andreas Berger era già attivo sotto l’alias Glim, prima di dedicarsi interamente alla composizione di musica per film, teatro e performance. Quasi vent’anni più tardi, eccolo tornare a quelle pratiche mai dimenticate, utilizzando…
MASTROKRISTO Passage (Lost Tribe Sound, 2024) Musicista, erborista, produttore e da poco padre: così si descrive l’eclettico artista greco responsabile del progetto MastroKristo. Tre anni dopo il debutto “Departures”, che gli era valso attenzioni critiche al di fuori della stretta cerchia della sperimentazione elettro-acustica da camera, non è ancora tempo per un nuovo album vero…