SYLVAIN CHAUVEAU – Post-Everything (Brocoli, 2017) In ormai quasi vent’anni di attività, Sylvain Chauveau è sempre stato “post-tutto”, perfetto archetipo del compositore contemporaneo che non disdegna incursioni in forme espressive tra loro molto diverse, senza tuttavia mai disdegnare di bilanciare la ricerca sonora con strutture, più o meno, di canzone. Può dunque suonare in buona…

SYLVAIN CHAUVEAU – How To Live In Small Spaces (Brocoli, 2015) Le due facce della luna, proposte due volte ciascuna, come sui due lati di un vinile sul quale, invece, sono interpolate in sequenza: in una sintesi estrema, del resto pienamente coerente con il grado zero del minimalismo ricercato da Sylvain Chauveau, in questo consiste…

SYLVAIN CHAUVEAU – Kogetsudai (Brocoli, 2013) L’incessante ricerca di un grado espressivo prossimo allo zero da parte di Sylvain Chauveau negli ventiquattro minuti di “Kogetsudai” segna il secondo capitolo di un percorso di progressiva sottrazione di elementi intrapreso nel precedente lavoro solista “Singular Forms (Sometimes Repeated)” e in seguito sviluppato nella collaborazione con Stephan Mathieu…