HAVENAIRE – Rabot (Glacial Movements, 2017)* Se mai due mondi espressivi potessero apparire più distanti di quelli della scrittura di canzoni e della creazione di maestosi paesaggi ambientali, l’esperienza di John Roger Olsson li riassume sotto il comune denominatore di un approccio legato da un lato a un’istintività malinconica e dall’altro a una sensibilità melodica…
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HAVENAIRE – Tremolo (Constellation Tatsu, 2016) Dalla scrittura di canzoni malinconiche alle astrazioni ambientali, il passo per John Roger Olsson è ben più breve di quanto si potrebbe immaginare. L’artista svedese lascia da parte le vesti cantautorali indossate da circa un decennio sotto l’alias di The Grand Opening per cimentarsi nella creazione di visionari paesaggi…