[video of the week] Alaskan Tapes & The Last Dinosaur – Under The Viaduct

From the digital single by Alaskan Tapes & The Last Dinosaur, out now via Bandcamp. In the artists’ words: “This was originally intended to be a beautiful 7″ record but the manufacturing industry is so backed up at the moment that it could be a year before that’s a reality so we’ve chosen to release…

ALASKAN TAPES – Views From Sixteen Stories (Self Released, 2019) Nella sua ormai copiosa produzione sotto l’alias Alaskan Tapes, Brady Kendall ha sempre lavorato di cesello, innestando o sottraendo elementi di un’ambience sospesa e romantica, che pur essendosi ampiamento distaccata da un’originaria impronta post-rock ne rielabora senza sosta forme e contenuti, tenendone ben fermi gli…

[streaming] Alaskan Tapes – The Ocean No Longer Wants Us

Final and title track of the new E.P. by Alaskan Tapes, featuring additional vocals by Chantal Ouellette and Adam London (Bedroom). Alaskan Tapes is an Ambient music project based in Toronto, Canada. The outfit is the brainchild of composer Brady Kendall, who set out to explore different approaches and craft songs the aren’t only about…

ALASKAN TAPES – You Were Always An Island (Fluid Audio, 2018) In un’ideale linea di continuità concettuale con il disco dello scorso anno “In Distance We’re Losing“, è nuovamente il tema romantico per eccellenza della separazione – che sia fisica o sentimentale – a costituire la traccia creativa per il nuovo lavoro di Brady Kendall…

rearview mirror: 2017

Per la sesta volta dall’esistenza di Music Won’t Save You, è il momento della consuetudine riepilogativa di un’annata musicale, ancora una volta aliena da pratiche compilative e di fatto aperta a quanto, realizzato nel corso dell’anno nel mare magnum della produzione discografica, potrà essere scoperto in futuro. Con ancor maggiore evidenza rispetto al recente passato,…

ALASKAN TAPES – In Distance We’re Losing (Self Released, 2017)* Nel breve ma frequente volgere della sua attività sotto l’alias Alaskan Tapes, Brady Kendall si è imposto quale compositore estremamente sensibile, non solo nel bilanciare i vari aspetti della sua espressione musicale tra neoclassicismo e atmosfera, ma anche e soprattutto nel disegnare paesaggi emozionali e cinematici,…