rearview mirror: 2018

Anche quest’anno, per la settima volta, è giunto il momento di tornare a guardarsi indietro, ai mesi trascorsi e alla musica che li ha popolati. Mentre il rumore di fondo delle tradizionali classifiche di fine anno non si è ancora diradato, mentre tutti sono concentrati nel non perdere il passo con le novità dell’annata che…

GROUPER – Grid Of Points (Kranky, 2018)* Da sempre, un alone opaco, come un’aura obliqua e nebbiosa, circonda la musica di Liz Harris, accompagnandola anche quando si presenta nella forma più scarna e in qualche modo meno eterodossa di pianoforte e voce. In diretta linea di discendenza da “Ruins” (2014), l’artista dell’Oregon presenta una concisa…

[streaming] Grouper – I’m Clean Now

I’m “Clean Now” is the b-side of “Paradise Valley” 7″, out December 21st on Grouper’s own Yellow Electric. Grouper is the solo project of musician and artist Liz Harris. After releasing material independently beginning in 2005, Harris released the critically acclaimed “Dragging a Dead Deer Up a Hill” (2008), followed by four more records, including…

rearview mirror: 2014

All’alba di un nuovo anno, si è ormai compiuto praticamente dappertutto lo stanco rituale delle classifiche riguardanti quello appena concluso. Nel 2014 come forse non mai, il rituale è iniziato presto, già nel mese di novembre per le riviste cartacee in uscita a dicembre e fin dalle prime settimane dell’ultimo mese dell’anno per numerosi siti…

GROUPER – Ruins (Kranky, 2014) Riaffiora dall’archivio sonoro di Liz Harris una manciata di registrazioni in presa diretta realizzate nel corso di una residenza artistica di tre anni fa a Lisbona. La musa drone-folk di Portland le raccoglie in “Ruins”, lavoro che vede le sue sperimentazioni afasiche e brumose diradarsi in un ovattato contesto notturno, nel…

GROUPER – The Man Who Died In His Boat (Kranky, 2013) L’eterea musa drone-folk di Portland dà alle stampe, in “The Man Who Died In His Boat”, una serie di canzoni risalenti all’epoca di “Dragging A Dead Deer Up A Hill” (2008) ma da allora rimaste inedite. L’ideale macchina del tempo discografica riporta così Liz…

MIRRORRING – Foreign Body (Kranky, 2012) Quello tra Jesy Fortino e Liz Harris presenta tutti i contorni di un incontro inevitabile; evocativa interprete di un folk che corteggia ambientazioni spaziali la prima, abile tessitrice di visioni droniche ma con l’attenzione rivolta all’acustico la seconda. A margine dei rispettivi progetti solisti, Tiny Vipers e Grouper, le…