王子健 WANG ZIJIAN – 幻滅情歌 Love Songs In Disillusion
(WV Sorcerer Productions, 2019)
Tanto vale risparmiare le premesse sulla globalizzazione dei linguaggi musicali favorita dalla rete a proposito dell’evidente provenienza di Wang Zijian. Non è infatti alcun vezzo in qualche misura esotico a richiamare l’attenzione sul suo ultimo lavoro “Love Songs In Disillusion”, bensì il sorprendente contenuto delle sue otto dense tracce, che con grande equilibrio rimescolano una varietà di suggestioni, radicate da un lato in una wave tenebrosa e dall’altro in visionarie evanescenze dal gusto drone-folk contemporaneo.
Le note di copertina della cassetta realizzata dall’etichetta franco-cinese WV Sorcerer Productions richiamano, quasi inevitabilmente, le atmosfere di Twin Peaks, associate alla brumosa desolazione seguita alla repentina industrializzazione cinese. L’immaginario che ha ispirato “Love Songs In Disillusion” è coerentemente sviluppato in brani che alternano spoken word a un cantato narcolettico, che si snoda invariabile su un tappeto di pulsazioni elettroniche spettrali e riverberi chitarristici in bassa fedeltà.
Ne risulta una varietà di paesaggi sonori, che alle fredde timbriche sintetiche alternano effetti e arpeggi dotati di ovattato calore emotivo; nel corso del lavoro sono le atmosfere più tiepide ed emozionali a prendere il sopravvento, sciogliendo l’ostentata asetticità iniziale in sorprendenti abbracci armonici, come in particolare quelli che guidano la ballata al rallentatore “九泉愛 Love In Netherworld”. In queste apparenti contraddizioni affiora probabilmente il contesto di provenienza dell’artista, tanto estraneo alla natura umana da suscitare reazioni sentimentali dense di malinconia, distillate in una sbalorditiva sintesi di introspezione dark-folk, sospesa in atmosfere di romanticismo post-industriale. Da scoprire.
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