DANNY CLAY – Ocean Park (Laaps, 2020) L’orchestra ambientale senza elementi che caratterizzava la fase iniziale della ricerca sonora di Danny Clay si è via via trasformata in un ensemble vero e proprio, secondo modalità sviluppate in una lunga serie di collaborazioni e sperimentazioni dalla sempre più esplicita matrice classica. I due lunghi movimenti di…

DANNY CLAY – Periphery (Slaapwel, 2018) La ricerca di Danny Clay intorno alla persistenza sonora applicata allo spazio raggiunge in “Periphery” un nuovo stadio evolutivo, orientato appunto ai margini della percezione, nella forma di una sonnolenta colonna sonora risultante dalla rielaborazione della medesima pièce. Sulla scia del lavoro dello scorso anno insieme a Stijn Hüwels,…

STIJN HÜWELS & DANNY CLAY – An Unintented Space (Eilean, 2017) La definizione di uno spazio sonoro rappresenta un concetto tanto più ambizioso quando è posta quale obiettivo di una collaborazione a distanza. Partendo dunque da presupposti astratti, ben diversi da quelli che ne avevano caratterizzato il recente incontro con Norihito Suda, Stijn Hüwels ha…

DANNY CLAY – Stills (IIKKI, 2016) Per quanto possa suonare strano che, proprio in un momento in cui il contenuto musicale di una produzione è sempre più svincolato dai suoi aspetti fisici, una quota sempre meno trascurabile del residuo mercato del disco-oggetto sia occupata da proposte invece incentrata proprio sulla cura della parte visuale e…

VV.AA. – Dialog Tapes (Dauw / Eilean, 2015) Quante volte capita di pensare che lo sterminato universo delle sperimentazioni elettro-acustiche sia costellato soltanto da monadi creative tra loro non comunicanti? Certo, risponde a verità il dato per cui molte produzioni collocate in quell’ambito siano frutto di ispirazioni solitarie, così come spesso solitarie e facilmente individuabili…

DANNY CLAY – Ganymede (Hibernate, 2015) Sempre più spesso pièce di musica classica costituiscono il punto di partenza per le opere di moderni scultori del suono: per il suo “Ganymede”, Danny Clay ha tratto spunto dall’omonimo pezzo di Schubert, a sua volta ispirato da un poema di Johann Wolfgang Goethe dedicato al linguaggio della natura…

DANNY CLAY – Archive (Eilean, 2014) Due composizioni senza titolo di oltre dieci minuti, inframezzate da sette frammenti dalla durata media di tre minuti, costituiscono l’”archivio” degli ultimi due anni di ricerca di una forma elettro-acustica pura da parte del californiano Danny Clay. Mentre le due composizioni lunghe si snodano attraverso modulazioni circolari, che si…