[streaming] Roy Montgomery – Landfall (feat. Liz Harris)

“Landfall” off Roy Montgomery’s album Suffuse, out August 22nd on Grapefruit Records. Despite praise and acclaim throughout his career, Roy Montgomery hates his singing. From his point of view, it’s done out of necessity, when he doesn’t have anyone else around to substitute. So it goes, when you live on the side of a mountain…

[streaming] Grouper – I’m Clean Now

I’m “Clean Now” is the b-side of “Paradise Valley” 7″, out December 21st on Grouper’s own Yellow Electric. Grouper is the solo project of musician and artist Liz Harris. After releasing material independently beginning in 2005, Harris released the critically acclaimed “Dragging a Dead Deer Up a Hill” (2008), followed by four more records, including…

HELEN – The Original Faces (Kranky, 2015)* Non è soltanto la nostalgia shoegaze, né l’attrattiva presenza di Liz Harris a far drizzare orecchie, cuore e peli delle braccia all’ascolto delle dodici tracce di “The Original Faces”: l’agile debutto sulla lunga distanza del terzetto Helen (Jed Bindeman degli Eternal Tapestry e Scott Simmons degli Eat Skull…

GROUPER – Ruins (Kranky, 2014) Riaffiora dall’archivio sonoro di Liz Harris una manciata di registrazioni in presa diretta realizzate nel corso di una residenza artistica di tre anni fa a Lisbona. La musa drone-folk di Portland le raccoglie in “Ruins”, lavoro che vede le sue sperimentazioni afasiche e brumose diradarsi in un ovattato contesto notturno, nel…

RAUM – Event Of Your Leaving (Glass, House, 2013) Al termine di un’annata apertasi con il recupero dal proprio passato dei brani raccolti in “The Man Who Died In His Boat”, Liz Harris può vantare al suo attivo due interessanti esperienze collaborative che ne delineano l’attuale profilo creativo. Dopo Slow Walkers, che la vedeva accanto…

SLOW WALKERS – Slow Walkers (Peak Oil, 2013) Gli insondabili meccanismi dell’attenzione mediatica hanno imprevedibilmente emarginato il lavoro omonimo del progetto Slow Walkers, che pure vede come protagonisti due nomi di tutto rispetto delle sperimentazioni ambient-drone, spesso coccolati anche da fonti non aduse a tali sonorità. La calzante denominazione unisce infatti i percorsi artistici di…

GROUPER – The Man Who Died In His Boat (Kranky, 2013) L’eterea musa drone-folk di Portland dà alle stampe, in “The Man Who Died In His Boat”, una serie di canzoni risalenti all’epoca di “Dragging A Dead Deer Up A Hill” (2008) ma da allora rimaste inedite. L’ideale macchina del tempo discografica riporta così Liz…

MIRRORRING – Foreign Body (Kranky, 2012) Quello tra Jesy Fortino e Liz Harris presenta tutti i contorni di un incontro inevitabile; evocativa interprete di un folk che corteggia ambientazioni spaziali la prima, abile tessitrice di visioni droniche ma con l’attenzione rivolta all’acustico la seconda. A margine dei rispettivi progetti solisti, Tiny Vipers e Grouper, le…