DENZEL + HUHN – Brom (Oktaf, 2015) Otto anni di silenzio dopo “Paraport”, Bertram Denzel ed Erik Dühn tornano ad emettere segnali radio dal loro basement berlinese. In un arco di tempo così lungo, molte cose mutano nell’approccio di un artista, così come nel contesto che lo circonda, soprattutto se estremamente vivido come quello elettronico…

MARSEN JULES – The Empire Of Silence (Oktaf, 2015) Fresco reduce dalla traslitterazione post-moderna del classicismo della sua “Sinfonietta”, Martin Juhls arricchisce di un ulteriore tassello lo straordinario atlante sonoro compilato in ormai dieci anni di fervente attività discografica. Come da titolo e artwork, “The Empire Of Silence” è l’album “artico” del compositore tedesco, articolato…

LUFTH – Distanz und Nähe (Oftaf, 2014) Come lo stesso Martin Juhls raccontava in una recente intervista su queste pagine, la sua etichetta Oktaf non è solo veicolo per le proprie produzioni, ma anche il contesto del quale il poliedrico artista tedesco investe parte dei propri ricavi per dare spazio ad altri musicisti. È il…

MARSEN JULES – Beautyfear (Oktaf, 2014) Dall’esplorazione degli imperscrutabili paesaggi della memoria all’osservazione di panorami reali resi altrettanto densi dai tepori primaverili dell’Europa meridionale, Martin Juhls torna a sviluppare un album organico dopo aver trascorso i tre anni dal precedente “Nostalgia” dedicandosi senza soluzione di continuità ai paralleli progetti del Trio e di krill.minima, nonché a tracce…

GASTÓN ARÉVALO – Rollin Ballads (Oktaf, 2013) La sinestesia del viaggio rappresenta il tema centrale intorno al quale muove il primo lavoro sulla lunga distanza dell’uruguaiano Gastón Arévalo, già segnalatosi per le visionarie istantanee di field recordings e drone rilucenti contenute in un paio di precedenti uscite su nastro. Le nove vibranti pièce ambientali contenute…

MARSEN JULES TRIO – Présence Acousmatique (Oktaf, 2013) L’ensemble che vede il poliedrico Martin Juhls affiancato dai gemelli Anwar e Jan-Philipp Alam al pianoforte e al violino espande ulteriormente lo spettro delle sperimentazioni del poliedrico artista tedesco in un contesto in cui elettronica e strumentazione da camera si fondono in austere partiture dal piglio notturno…