TYNEHAM HOUSE – Tyneham House (Second Language, 2012) L’interesse concettuale di Glen Johnson e di altri artisti gravitanti intorno alla Second Language per luoghi spettrali e abbandonati è nuovamente alla base della nuova uscita dell’etichetta, ancora una volta caratterizzata da un elegante box cartonato, nel quale è contenuta anche una cassetta realizzata in collaborazione con…
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MUFFIN – Last Apple (CGCG Publishing, 2011) Pare ci sia proprio l’Italia nel cuore e nel destino di Mana Sasaki: nel nostro Paese il debutto del suo progetto Muffin aveva meritatamente suscitato attenzioni, qui alla fine del 2010 l’artista giapponese ha tenuto le sue prime esibizioni dal vivo al di fuori dei confini nazionali e…
BIRDS OF PASSAGE – Winter Lady (Denovali, 2011) Il 2011 è stato l’anno di Alicia Merz e l’inverno è la sua stagione. Due album a nome del suo progetto personale Birds Of Passage e uno in collaborazione con Leonardo Rosado (“Dear And Unfamiliar”) nel volgere di meno di dodici mesi, una peculiare sensibilità da drone-writer…
[THE] CASEWORKER – Letters From The Coast (Hidden Shoal, 2011) Dislocati tra il fulcro di San Francisco e la vecchia Europa (Svizzera, Inghilterra) e pubblicati dall’australiana Hidden Shoal, [The] Caseworker rappresentano uno degli ormai sempre più numerosi fenomeni di band “delocalizzate” e come tali capaci di integrare nel proprio suono una molteplicità di riferimenti ed…
TIM HECKER – Dropped Pianos (Kranky, 2011) L’immagine di copertina e la stessa genesi realizzativa del magnifico “Ravedeath, 1972”, pubblicato all’inizio di quest’anno, erano assai emblematiche del significato in fieri sotteso da Tim Hecker all’operazione che aveva condotto a quel lavoro, sviluppato a partire da registrazioni semi-improvvisate sull’organo a canne di una chiesa islandese. Adesso,…
VV. AA. – Music & Migration II (Second Language, 2011) All’inizio del 2010 la raccolta “Music And Migration” segnava la prima pubblicazione ufficiale della Second Language, etichetta ben presto distintasi per la particolare cura dedicata alle sue produzioni limitate, sia dal punto di vista del contenuto musicale che delle confezioni. A conclusione del secondo anno…
PETER BRODERICK – Music For Confluence (Erased Tapes, 2011) Non è un esercizio inedito, per Peter Broderick, quello di cimentarsi con opere concettuali destinate al supporto di altre forme d’arte; mentre tuttavia le sue precedenti esperienze di “musica per” erano state destinate a installazioni di arte astratta o a piéce di danza contemporanea (“Music For…
HAMMOCK/STEVE KILBEY/TIMEBANDIT POWLES – Asleep In The Downlights (Hammock Music, 2011) Raffinatezza ambientale, sensibilità orchestrale e suggestioni profondamente emozionali hanno da sempre rappresentato i cardini intorno ai quali ha gravitato il progetto Hammock, ormai vero e proprio culto per quanti non cessano di stupirsi di fronte ai vaporosi bagliori della musica realizzata dal duo composto…
SHAULA – Tochka (Somehow Recordings, 2011) A breve distanza da “Yona” e in parallelo con altre composizioni destinate a uscite più concise, la nipponica Shaula offre un altro saggio di quiete naturalistica, attraverso gli otto tasselli che compongono il percorso di “Tochka”. Si tratta di un lavoro dagli spiccati contenuti narrativi, che a partire dall’iniziale…
ALLYSEN CALLERY – Winter Island E.P. (Woodland Recordings, 2011) Il suo secondo disco, “Hobgoglin’s Hat”, ha segnato un importante passaggio nella vita artistica di Allysen Callery, cantautrice per passione che, non più giovanissima, ha imbracciato in solitaria una chitarra dalle corde di nylon per accompagnare con la loro magia le sue canzoni scarne e incantate….