EPIC45 – Fragment #3
(Monopsone, 2012)
Un Ep di un quarto d’ora, pubblicato in cinquecento copie in vinile 10″ dalla francese Monopsone, dimostra l’attivismo degli Epic45 seguito allo splendido “Weathering” dello scorso anno.
Tra l’etichetta Wayside And Woodland e numerosi progetti paralleli e collaborazioni, i vagheggiatori della countryside britannica confermano un significativo sviluppo della loro formula consolidata in direzione dell’affinamento di una scrittura musicale che comprende ormai stabilmente anche l’elemento vocale.
Tracce evidenti se ne ritrovano nei quattro brani di “Fragment #3”, che passano in rassegna altrettanti interpretazioni di narcolessie romantiche, profondamente radicate nella tradizione inglese.
L’aspetto contemplativo della musica degli Epic45 permane intatto nella filigrana malinconica dell’iniziale “Defeat” e di “Monument”, i cui languidi riflessi arpeggiati individuano una linea di continuità con l’album dello scorso anno. Ma le sorprese giungono in particolare nel secondo lato del vinile, con la soffusa ballata “Skeletons” – il cui incipit sottovoce potrebbe essere persino quello di un brano di At Swim To Birds – e con un’incredibile cover di “Ideas As Opiates” dei Tears For Fears, che ne scarnifica la struttura trasformandola in trasognata ballata al rallentatore cadenzata da risonanti note pianistiche.
Classico e moderno, ma soprattutto vario nella sua concisione, “Fragment #3” offre una nuova prova dell’ottimo stato di salute della band di Ben Holton e Rob Glover, sempre più credibili interpreti di intime suggestioni autunnali, adesso non più solo in chiave descrittivo-strumentale.