ROGUE WAVE – Nightingale Floors
(Vagrant, 2013)
Il primo decennio degli anni Duemila non è mai apparso così lontano: è un po’ questa la prima sensazione a ricavarsi dall’ascolto delle dieci tracce di “Nightingale Floors”.
Probabilmente la stessa considerazione deve averla fatta Zach Rogue al momento di concepire il quinto album della sua band come un ritorno agli energetici slanci emozionali delle origini, rispetto all’incerta deviazione sintetica del predecessore “Permalight” (2010).
Prodotto da John Congleton (The Walkmen, Modest Mouse), il lavoro restituisce la band a una spontaneità da college radio e a un corposo impianto ritmico ed elettrico. L’album scorre fluido tra candore nostalgico e riflessioni esistenziali, risultando gradevole ma un po’ datato.
(pubblicato su Rockerilla n. 398, ottobre 2013)