THE SPOOK SCHOOL – Dress Up
(Fortuna Pop!, 2013)
Ultimi arrivati nell’inesauribile schiera di giovani musicisti affascinati tanto dal pop tra anni Ottanta e Novanta quanto dalle più robuste intersezioni garage-noise, gli Spook School sono un quartetto di Edimburgo caratterizzato dall’assenza di un leader vero e proprio e da un atteggiamento provocatorio incentrato intorno alle tematiche transgender del chitarrista Nye Todd.
Sovente abrasivo per toni e timbri, oltre che dotato spiccati accenti istrionici, il loro debutto “Dress Up” mette in luce in tredici canzoni concise e scatenate un’ordinata convivenza tra le due anime della band. L’incalzante tracklist consiste di un’alternanza pressoché perfetta tra sferraglianti assalti noise-pop e zuccherose nostalgie melodiche, veicolate in particolare dalla voce della bassista Anna Cory.
Proprio in queste ultime occasioni la formula appare più scorrevole e convincente, tanto da regalare un paio di piccole perle indie-pop quali “You Make It Sound So Easy” e “What A Pity”, che si stagliano in maniera evidente sulla media di una formula che, anche al netto di qualche spuntata velleità provocatoria, replica in buona sostanza quei tentativi di bilanciamento tra indole pop e impeto post-punk ormai tanto diffusi da faticare a sottrarsi al rischio di una pallida standardizzazione.