MATH AND PHYSICS CLUB – In This Together
(Matinée, 2016)
Dieci anni di attività sono un periodo sufficientemente lungo per l’attività di una band che, raggiunto tale traguardo simbolico, può a ragione guardarsi indietro per cogliere analogie e differenze nel proprio percorso evolutivo.
È ciò che devono aver pensato gli alfieri statunitensi dell’indie-pop Math And Physics Club, che hanno voluto celebrare il loro primo compleanno a due cifre con la musica con una raccolta di Ep, b-side e rarità disseminate nel corso della loro avventura artistica. Ne è scaturita una rassegna dai toni tutt’altro che autocelebrativi e dal contenuto tutt’altro che autoreferenziale, che getta un ponte tra presente e passato della band, con il piglio nostalgico endemicamente connesso all’immaginario indie-pop.
“In This Together” non è certo una raccolta stantia, buona giusto per riempire lo spazio tra un album e l’altro, bensì un viaggio a ritroso nel repertorio della band, che si apre con il brano più recente, il brillante inedito “Coastal California, 1985” e da lì prosegue attraverso sorprendenti versioni acustiche (“Do You Keep A Diary”) e scanzonate chicche per inguaribili appassionati dell’agrodolce malinconia pop (“Our Own Ending”, “Baby I’m Yours”). La stessa platea non potrà che apprezzare di ritrovare nella raccolta i primi due Ep dei Math And Physics Club (“Weekends Away” e “Movie Ending Romance”, entrambi del 2005), che a distanza di un decennio grondano ancora di quell’immediatezza sbarazzina e di quei languori jangly che fin da subito hanno definito il profilo della band di Seattle.
Eppure, non per questo “In This Together” può considerarsi destinata ai soli estimatori della band, anzi la sua godibilissima tracklist che unisce presente e passato rappresenta un’occasione per (ri)scoprirne il talento e comprendere come si sia affermata quale indiscutibile eccellenza indie-pop americana.
music won't save you 