MAZOCH – Gray Scales
(Self Released, 2020)
Benché il pianoforte costituisca il fulcro dell’espressione artistica di Petr Mazoch, l’interpretazione che l’artista ceco ne rende lungo i nove brani di “Gray Scales” presenta un proprio definito carattere, sospeso tra le atmosfere antiche della sua Praga e un approccio moderno a timbriche e ambientazioni sonore.
Registrato in maniera parzialmente analogica in contesto casalingo, il lavoro presenta tuttavia la ricerca di Mazoch di un proprio personale linguaggio, nel quale filigrane armoniche catturate in una penombra malinconica si rivestono di rotonde risonanze, altresì dialogando con le corde di una chitarra acustica e di un violino.
Fin troppo facile collegare il fascino decadente dei suoi luoghi d’origine alla sottile inquietudine che attraversa la musica di Mazoch, tuttavia da “Gray Scales” promanano davvero scorci di una bellezza austera e niente affatto stereotipata, che con estrema immediatezza offrono spunti di un understatement riflessivo ma carico di chiaroscuri emozionali.