FORESTEPPE Odeyalo (Laaps, 2020)* Ben pochi luoghi possono rendere la stasi apparente dell’inverno più buio e profondo come le sconfinate lande siberiane. Da lì proviene Egor Klochikhin, ormai da tempo artefice sotto l’alias Foresteppe di un delicato paesaggismo elettro-acustico dall’ineliminabile matrice analogica; ad essa torna l’artista russo dopo la parentesi di decostruzione rumorosa dell’ultimo “Karaul”…

#musictosave #003

ALEX CHILLTOWN – Eulogies (Fear Of Missing Out, 2020) Alex Chilltown è un nome collettivo dietro il quale si cela, insieme ad amici e collaboratori, il londinese Josh Esaw. L’estetica sostanzialmente “diy” del suo debutto “Eulogies” coniuga una varietà di riferimenti tra Ottanta e Novanta, senza mai appiattirsi in emulazioni univoche. Un corollario di bassi…

Esperienze di definizione di una “ecologia del suono”

Esiste un modo completamente diverso di veicolare le tematiche ambientali, non attraverso messaggi espliciti, bensì deponendo il linguaggio umano per lasciar parlare, emblematicamente… lo stesso ambiente. Possono anzi individuarsi almeno tre diverse modalità attraverso le quali temi e suoni naturali negli ultimi anni sono entrati a far parte di opere di sperimentazione elettro-acustica. Il presente…

FORESTEPPE – Mæta (Eilean, 2018) Conclusa la fervida stagione creativa di due dischi solisti e numerose collaborazioni tra il 2013 e il 2016, un periodo di sostanziale letargo ha avvolto il delicato paesaggismo elettro-acustico di Egor Klochikhin, che dalle sconfinate lande siberiane torna ora a manifestarsi con un lavoro che estende fino a quelle latitudini…

BISAMRÅTTA + FORESTEPPE – Around (ШАΛАШ, 2016) Lungo tutto il 2016, una piccolissima etichetta artigianale russa, il cui nome era piuttosto rappresentato da un simbolo, ha pubblicato su vecchie cassette una raccolta di uscite davvero particolari. Tra i protagonisti dell’avventura, esauritasi in tale breve arco temporale, vi è stato anche Egor Klochikhin, alias Foresteppe, artefice…

VV.AA. – Tiny Portraits Vol. 2 (Flaming Pines, 2016) Proviene tutta dall’Est euro-asiatico la seconda raccolta di cartoline sonore della serie “Tiny Portraits”, dedicata alle relazioni tra artista e ambiente quotidiano circostante. Si parte dall’Ungheria di Peter Terner, che rielabora i suoni dei tram di Budapest in cinque minuti di soundscaping denso di crepitanti stridori…

231 + FORESTEPPE – \|/|/\\|/|/\ (Spina!rec, 2015) Sarebbe riduttivo parlare di una collaborazione tra due esperienze artistiche provenienti dalla Russia, nel caso di quella che vede per protagonisti Egor Klochikhin e la band familiare 231. Si tratta, in effetti, dell’ipotetico incontro tra due mondi completamente diversi, a cominciare dai quasi quattromila chilometri di distanza che…

FORESTEPPE – Diafilms (Klammklang, 2015) Fin dall’alias prescelto, il siberiano Egor Klochikhin denota un forte legame con le tradizioni e la cultura musicale della propria terra d’origine. A smentire un immaginario ghiacciato, avvolto nella stasi di un inverno senza fine, nei suoi lavori a nome Foresteppe l’artista russo declina un’ambience elettro-acustica briosa come l’atmosfera di…

FORESTEPPE – No Time To Hurry (Self Released, 2013) La fretta è un concetto che si addice decisamente poco all’immaginario bucolico delle sconfinate distese siberiane e ancor meno a un progetto artistico rivolto alla contemplazione ambientale e alla correlativa riscoperta delle tradizioni musicali di quei luoghi. Il contesto geografico, del resto, non rappresenta un mero…