CHRIS WEEKS – The Ebb & Flow
(Self Released, 2013)
Come una marea che si espande in un’alternanza di risacche e avanzamenti, le sei onde sonore che costituiscono “The Ebb & Flow”, mini album in venticinque copie del gallese Chris Weeks, si susseguono con movimenti graduali per disegnare un universo di malinconia liquida. Note acustiche ed elettriche processate costellano di carezze melodiche frequenze basse e ipnotiche, frutto di un descrittivismo ambientale scarno ma dal profondo contenuto emozionale.
La consistenza evanescente della marea è così eretta a emblema di avvolgenti flutti sonori, che nella prima metà dei venticinque minuti del lavoro fluttuano in danze sinuose, in lieve ma costante crescendo. Lievemente più ostiche risultano la quarta e la quinta onda (tutti i brani recano come titolo “Wave” seguita dal corrispondente numero di traccia), che rivelano una grana elettrica non aliena da qualche asperità, infine dissolta nelle rilucenti aperture dell’ultimo brano, suggello di un naufragio in composizioni tanto concise quanto dotate di spiccata espressività.