DARREN HARPER – Rising Sea
(Twice Removed, 2013)
Venti minuti di improvvisazioni per chitarra elettrica elettronicamente filtrata costituiscono la formula e la sostanza di “Rising Sea”, nuovo breve capitolo della ricerca sonora di Darren Harper, che dopo “Passages For The Listless And Tired” torna a trovare nella natura ispirazione e guida per le proprie sperimentazioni. I due brani dei quali si compone il lavoro non sono frutto di semplice paesaggismo ambientale, quanto piuttosto rappresentano l’esito di un tentativo mimetico volto alla compenetrazione tra suono ed elementi naturali.
La marea in lento e graduale innalzamento è interpretata da Harper secondo due declinazioni sostanzialmente speculari, la prima delle quali, morbida ed evanescente, offre scenari di irenica contemplazione di onde in dolce movimento; la seconda, maggiormente increspata, simboleggia la latente minaccia di flutti rappresentati nel loro carattere più tenebroso.
Quello di “Rising Sea” è dunque un naufragio tanto dolce quanto inquietante, che nonostante il carattere improvvisato delle texture conserva in entrambi i casi uno spiccato contenuto suggestivo.