DARREN HARPER – Passages For The Listless And Tired
(Dronarivm, 2012)
Sound artist originario del Colorado, Darren Harper fa del contatto con la natura elemento di ispirazione della sue composizioni ambientali. I temi del tempo e dei ritmi della natura, presenti nelle sue opere fin dal debutto digitale “Seasons Within” (2009), ricorrono infatti in maniera sensibile anche in “Passages For The Listless And Tired”, album le cui sei tracce corrispondono ad altrettanti passaggi intertemporali, pubblicato in edizione limitata a cento copie dall’etichetta russa Dronarivm.
Nei tre quarti d’ora dell’opera, Harper riassume una serie di scorci ambientali popolati dai colori caldi ma anche dall’oscurità e dalle nebbie dell’autunno. Mentre il primo è quasi totalmente incentrato su un soffio persistente, gli oltre dieci minuti del secondo ripiegano su dense saturazioni, che nel terzo si aprono a tremuli bagliori di un romanticismo veicolato da modulazioni di archi. L’utilizzo di strumenti acustici è del resto tratto distintivo delle composizioni di Harper, deputato a fornire calore umano (e, in certo senso, “stagionale”) alle sue manipolazioni sonore, i cui vapori assumono invece nella seconda parte del lavoro sfumature più cupe, fino alla conclusiva apertura all’esile coltre distorsiva che sovrasta i caldi riverberi del sesto movimento, prima del ritorno al silente soffio iniziale.
Tra elettronica e strumenti acustici, Darren Harper confeziona così una descrizione di un’affascinante segmento del ciclo delle stagioni, attraverso paesaggi sonori (relativamente) concisi e senz’altro equilibrati nella loro miscela di suggestioni emotive e improvvisazioni sperimentali.