ROSS PALMER – Reassurance Ep
(Self Released, 2014)
Dopo una lunga attività quale produttore e polistrumentista, il londinese Ross Palmer debutta in solitaria veste cantautorale con un breve Ep di quattro tracce nel quale mette a frutto l’esperienza passata e mette in luce ispirate doti di scrittura e interpretazione. Non a caso è recente il suo contatto con Daniel Green (Laish), insieme al quale ha in programma un’attività dal vivo che ne definisce già a priori l’affinità del contesto espressivo.
La vocazione di Ross Palmer non è comunque indirizzata al folk, benché da quelle radici tragga linfa per pennellare canzoni di sommessa introspezione e tuttavia non ristrette entro canoni estetici troppo stringenti. Anzi, può dirsi che in “Reassurance” traspaiano, equamente ripartite tra i quattro brani, i due diversi profili di un cantautorato da un lato morbido e pensoso e dall’altro proteso a contesti espressivi più ampi e corposi della semplice formula di chitarra e voce.
Anzi, i pezzi pari dell’Ep denotano una certa enfasi rock, con la spessa grana elettrica che domina “That’s Not You” e le ritmiche pronunciate che percorrono il pur soffice brano di chiusura “Little Differences”. Eppure, è nei restanti due brani che meglio si apprezzano le timbriche vellutate di Ross Palmer, sostenute da accordi lievemente riecheggianti e da cadenze sfumate, che incorniciano gli scorci di suadente malinconia della title track d’apertura e di “Teach Me To Believe”.
In questi passaggi affiora al meglio l’eleganza interpretativa di Palmer e la spontaneità di un’ispirazione matura, serena, sicuramente affinata negli anni nel corso delle sue diverse esperienze artistiche e ora pronta a dischiudersi in un poliedrico formato cantautorale, tutto da scoprire in particolare nelle sue manifestazioni più semplici e dimesse.
bello!