NOW WAKES THE SEA – Bildungsroman
(mini50, 2014)
La transizione del duraturo progetto Now Wakes The Sea da creatura casalinga dello scozzese Alan McCormack a vera e propria band non ne muta l’attitudine lo-fi, né il saldo ancoraggio alla scena underground di Edimburgo e a radici la cui origine latamente folk diventa tuttavia sempre più difficile da riconoscere nei dieci brani di “Bildungsroman”.
Il lavoro appare infatti un caleidoscopio che distorce una visione limpida attraverso una vorticosa interazione di abrasioni elettriche e ritmiche spezzate. Le canzoni di McCormack, laddove possano identificarsi come tali, restano comunque sullo sfondo, lasciandosi intravedere soltanto quando l’incessante moto dei detriti sonori che le circondano resta sospeso in texture granulose (“Forest Fires”, “Shining Bright O’er Land And Sea”) o in cadenze di allucinata lentezza, che rimandano alle implosioni folk da college radio statunitense degli anni ’90 (“The Shore And The Coastline”).
A rendere emblematico lo scostamento da buona parte di quanto sotterraneamente realizzato da McCormack è proprio il brano il cui titolo sembra invece ricollegarsi alle sue ascendenze personali e artistiche, ”Scottish Blood Reversal”, invece costellata da impulsi spigolosi e avvolta da un’aura obliqua che ben giustifica i riferimenti a Casiotone For The Painfully Alone. L’operazione sottesa a “Bildungsroman” rimane senz’altro interessante, benché allontani sempre più McCormack dall’introspezione cantautorale per dirigerlo decisamente verso un lo-fi dalla matrice rumorosa sempre più evidente.