PAPER CRANES 折り鶴 – The Road Home
(Self Released, 2015)
Gli ideogrammi che campeggiano accanto al nome dei neozelandesi Paper Cranes non sono un semplice vezzo per identificare il duo dei coniugi Fraser e Naomi Browne rispetto ad altre band omonime. Sono anche e soprattutto la manifestazione esteriore dell’interesse, in particolare della metà femminile del duo, per la cultura giapponese, del resto già omaggiata proprio nella scelta della denominazione: come le figure di carta dell’arte giapponese dell’origami, le undici canzoni di “The Road Home” sono leggere e si reggono su un equilibrio fragile eppure perfetto.
Sono semplici canzoni indie-folk, alimentate da una spiccata sensibilità melodica, tuttavia tradotta in una varietà di soluzioni, gravitanti intorno alle doti di polistrumentisti del duo e all’intreccio tra le voci, che dà spesso luogo a una vivace coralità. Prendono così forma passaggi solari e scorrevoli, da brillante orchestrina folk rock, quali “Again & Again “ e “Stones, Birds & Aces”, o sviluppate da partiture pianistiche (l’iniziale “Little Darling”) e da strimpellate acustiche (“Runaway”).
Ma nella dimensione domestica dei coniugi Browne vi è anche e soprattutto spazio per ballate in penombra che indirizzano “The Road Home” verso tonalità più lente e sfumate ma non per questo meno intense. Anzi, è proprio in quest’ultima veste che il duo fa rifulgere al meglio le proprie le doti di armonizzazione e arrangiamento, di volta in volta espresse sotto forma delle dilatate lentezze di “Tillsammans, Futaride” e della cullante “Come, Sweet Sleep” e nelle raccolte declinazioni di delicatezza folk di “Every Part Of Me” ed “Everything, You”, suggellate dalla cover del classico “In The Pines”.
In questi passaggi più che altrove si comprende la suggestione riassunta dal duo neozelandese nella rappresentazione del proprio nome nella sua originaria forma giapponese, al tempo stesso un omaggio e una manifestazione d’intenti artistici, fedelmente tradotta in canzoni folk artigianali, dalla consistenza lieve e preziosa.