HE DIED WHILE HUNTING – With Reckless Abandon
(Dear Deer, 2015)
Con radici ben salde nel post-rock ma dotati di un ventaglio di interessi stilistici che ne hanno ben preso maturato la consapevolezza della necessità di superamento di quei soli codici espressivi, i belgi si erano già segnalati agli inguaribili cultori di sonorità robuste ed emozionali con il mini-album in download gratuito “We Used To Dream Awake” (2012), i cui caratteri cinematici erano stati sfruttati nell’associazione di sue parti a una pellicola indipendente. Tre anni dopo, per la band che ha come fulcro il duo di Cédric Van Mol e Kevin P. Guillaume , è tempo del debutto ufficiale sulla lunga distanza, articolato in nove brani che dalle radici giungono a produrre frutti maturi, risultanti da innesti quali un cantautorato slow-core, spolverate d’elettronica e soluzioni dal vago sapore orchestrale.
“With Reckless Abandon” è in effetti un lavoro che – fortunatamente – si discosta dai canoni post-rock, dei quali conserva soltanto la tendenza emotiva incrementale e saltuarie ruvidezze poco più che accennate. La sua natura è invece plasmata da morbide armonie vocali e tempi in prevalenza dilatati, scanditi da ritmiche sfumate, in qualche caso sostituite da disadorne pulsazioni elettroniche (“Winsconsin”, “Ankles & Wrists”).
Mentre impeto e moderato epos orchestrale permangono confinati quasi soltanto nella tromba che suggella la travolgente malinconia di “Golden Pines”, negli spasmi elettrici che scuotono “Modern Age Heroes” e nella progressione serrata dal finale di “Makeshift (In This Room)”, sorprende la fluida naturalezza con la quale la band belga dimostra di saper scrivere canzoni di soffice malinconia, che riecheggiano i nostri Giardini di Mirò (“Elapsed Time”), rivelando persino una latente vena pop (“In Here”).
Il composito puzzle di stili e linguaggi di “With Reckless Abandon” risulta così un’equilibrata e godibile fonte di scoperta, brano dopo brano, dimostrando le capacità degli He Died While Hunting nel rileggere passioni coltivate negli anni, trasfigurandole nella forma e nel contenuto e offrendovi nuovo, piacevole respiro.