MANOS MILONAKIS – Zyklon O.S.T.
(Self Released, 2015)
Il nome di Manos Milonakis potrà suonare nuovo ai cultori di quel neoclassicismo che ha trovato nelle colonne sonore veicolo privilegiato di manifestazione; eppure, l’arista greco, che in occasione della sonorizzazione della pièce teatrale “Zyklon” si presenta per la prima volta in questa veste, vanta già un trascorso come metà del duo Your Hand In Mine, segnalatosi a partire dalla seconda metà del decennio scorso per la delicatezza della propria formula folktronica.
Poco di quell’esperienza è dato riscontrare nei dieci frammenti che formano “Zyklon”, se non il gusto per i intarsi sonori che nell’occasione descrivono un percorso interiore improntato ad austera grazia orchestrale, percorso al tempo stesso da un sinuoso romanticismo, che viaggia lieve su archi e corde acustiche pizzicate, e da ambientazioni moderatamente spettrali, alimentate da stille pianistiche e occasionali spoken word. Per quanto circoscritta alla finalità alla quale è stata destinata, la musica racchiusa in “Zyklon” dischiude a Milonakis ampi orizzonti espressivi, caratterizzati da un’impronta cameristica misurata ma ricca di dettagli evocativi.