SHOVELS BEAT THE SUN – Sky Wires
(Bitrot, 2016)
Due esperienze musicali che si incontrano, due modi di concepire la sperimentazione ambient-drone: Shovels Beat The Sun è il duo formato da Björn Granzow (The End Of The World Championship) e Steve Fors (Aeronaut, The Golden Sores), che nelle quattro lunghe tracce di “Sky Wires” non si limitano a combinare le loro sensibilità artistiche, ricavandone invece una condivisa ed estremamente coesa.
La dualità alla base del lavoro non è tanto nell’approccio quanto invece nell’antinomia tra quiete e tumulto, tra rumore e armonia che ne caratterizza i brani. Equamente ripartito in due parti, ciascuna costituita da due brani che insieme sommano circa venticinque minuti di durata, “Sky Wires” presenta nella prima parte il lato più ruvido del linguaggio sonoro del duo, che trova esito in distorsioni abrasive, che rimuovono i contenti armonici pure adombrati dall’iniziale “Iodine”.
Contenuto parzialmente diverso presenta invece la seconda parte del lavoro, caratterizzata da persistenze di frequenze emesse da strumenti acustici (violoncello, trombone), che affiorano sulla superficie di un’ambience increspata, innestata su moti alterni di impeto e malinconia.
music won't save you 