THE FEELIES – In Between
(Bar None, 2017)
Reduci da una ventennale assenza, i pionieri del guitar-pop d’oltreoceano The Feelies sono tornati sulle scene nel 2011, rispolverando in “Here Beore” una vena elettrica un po’ troppo giovanilistica per la loro età. Devono comunque averci preso gusto, tanto che, dopo un ulteriore lustro di silenzio la band si è nuovamente ritrovata in studio, come ai tempi della sua originaria costituzione, ormai quarant’anni fa, per mettere mano a una manciata di canzoni nuove di zecca.
Sono le undici raccolte in “In Between”, lavoro decisamente più fresco e scorrevole rispetto all’immediato predecessore, invece poco brillantemente appiattito sull’immediatezza dell’impatto del suono. Il tono complessivo del lavoro è invece ben più lieve e sbarazzino e, come tale, rimette al centro dell’espressione della storica band del New Jersey la costruzione di melodie scorrevoli, sostenute da chitarre e ritmiche dagli spigoli decisamente stondati.
Benché non manchino un paio di episodi dai tempi incalzanti (“Been Replaced” e”Gone Gone Gone”, oltre alla lunga jam conclusiva), la parte preponderante di “In Between” è comunque rilassata, a tratti sostenuta da un piglio trasognato, ostentatamente noncurante, che ben si adatta a una band dalla così lunga militanza, concentrandosi in piccoli gioielli di leggerezza quali le varie “Stay The Course”, “When To Go” e la stessa title track d’apertura, quasi una dichiarazione d’intenti per la matura sensibilità di un pop che non conosce tempo né età.