AWARE – The Book Of Wind
(Glacial Movements, 2017)
Impalpabile come il vento, animato dal sublime della contemplazione di infiniti spazi naturali e interiori: così è la musica di Alexander Glück, alias Aware, artista austriaco pervenuto alla composizione ambientale a esito di un percorso concettuale che lo ha visto attraversare discipline e strumenti espressivi in apparenza lontani, eppure accomunati dallo spirito di una ricerca individuale e universale.
Da tali premesse ideali, adeguatamente corredate da riferimenti concettuali, traggono le mosse le quattordici tracce di “The Book Of Wind”, vero e proprio condensato di purezza ambientale applicato a sconfinati orizzonti fisici e mentali. È questo il trait d’union che ha avvicinato Glück all’etichetta romana Glacial Movements, la cui estetica di isolazionismo ambientale trova nel lavoro una declinazione estremamente lieve, immaginifica, coinvolgente.
La stessa abbagliante immagine naturalistica di copertina suggerisce un’idea di incontaminatezza perfettamente rispecchiata da una sequenza di tracce di durata contenuta, alle cui atmosfere sospese e lentamente avvolgenti è piacevole abbandonarsi in una quiete decompressa, solo occasionalmente screziata, che non offre risposte bensì lascia gli approdi delle sue derive aperti ai livelli della percezione individuale.