CHIHEI HATAKEYAMA & DIRK SERRIES – Black Frost  (Glacial Movements, 2020) Quattro anni dopo “The Storm Of Silence”, Chihei Hatakeyama e Dirk Serries tornano a esplorare lande ghiacciate di desolata bellezza nella loro seconda opera collaborativa per la serie tematica firmata Glacial Movements. Oscura nella denominazione, eppure costellata da riflessi iridescenti, è la materia sonora…

BVDUB – Ten Times The World Lied (Glacial Movements, 2020) È ormai decisamente un habitué delle pubblicazioni su Glacial Movements il prolifico Brock Van Wey, ognuna delle cui uscite per l’etichetta romana dedita all’esplorazione dell’ambience polare ha sempre rivestito un significato del tutto particolare. Lo stesso avviene con i dieci brani di “Ten Times The…

MACHINEFABRIEK – Stillness Soundtracks II (Glacial Movements, 2020) Nel 2014 Rutger Zuydervelt pubblicava una delle sue opere più emozionanti e avventurose, le “Stillness Soundtracks” realizzate per accompagnare le immagini dei documentari girati ai poli dalla regista Esther Kokmeijer. Il sodalizio tra i due si arricchisce ora di cinque nuovi movimenti ambientali, allegati ad altrettanti piani…

NETHERWORLD – Algida bellezza (Glacial Movements, 2019) Se si eccettuano la divagazione ambient-dub di “Zastrugi” (2015) e il lavoro condiviso con Eraldo Bernocchi (“Himuro“, 2017), erano ben sei anni che Alessandro Tedeschi non era protagonista in prima persona di una delle uscite della sua Glacial Movements con il proprio alter-ego ambientale Netherworld. “Algida bellezza” si…

LINE SPECTRUM – Bruma (Glacial Movements, 2019) In parziale controtendenza rispetto al percorso che negli ultimi anni l’aveva vista dischiudere il proprio immaginario cristallizzato tra i ghiacci perenni al rugiadoso calore di soluzioni sonore più varie e luminose, l’etichetta Glacial Movements accoglie nel proprio catalogo il nuovo progetto di Oleg Puzan (Dronny Darko), che fin…

EQUAL STONES – Below Zero (Glacial Movements, 2019) Mentre un diafano calore primaverile comincia a sciogliere il gelo invernale, il nuovo lavoro di Amandus Schaap riconduce a un immaginario di ghiacci perenni, preservati appunto da temperature costantemente negative. Il “sotto zero” dell’artista olandese designa tuttavia una condizione al tempo stesso fisica ed emotiva, nella quale…

FRAME – The Journey (Glacial Movements, 2019) Trascende l’abituale immaginario polare, propriamente inteso, la nuova uscita firmata Glacial Movements, nella stessa misura in cui si rivolge a una dimensione espressiva non circoscritta al solo aspetto sonoro. Un intento di sinestesia percettiva anima infatti Eugenio Vatta e Andrea Benedetti, accomunati sotto la denominazione di Frame, progetto…

MURCOF – Lost in Time (Glacial Movements, 2018) Da ormai oltre un decennio, Fernando Corona ha intrapreso un percorso ellittico di collaborazioni, colonne sonore ed esibizioni estemporanee, che l’ha di fatto allontanato dalla produzione di marcato stampo elettronico degli esordi, distogliendolo da quella declinazione del suo alias Murcof, interrottasi con “Cosmos” (2007), mentre la successiva…

TROPIC OF COLDNESS – Framed Waves (Glacial Movememnts, 2018) Non poteva che spostarsi fino a latitudini polari, il “tropico del freddo” che già da quattro album ospita un duo italo-americano di stanza a Bruxelles. Fuori di metafora, è pressoché naturale che il progetto Tropic Of Coldness giunga a infoltire la già vasta schiera di artisti…

PAUL SCHÜTZE – The Sky Torn Apart (Glacial Movements, 2018) Con il lungometraggio in traccia unica di quasi un’ora “The Sky Torn Apart”, l’etichetta romana Glacial Movements ritorna all’essenza di tenebroso isolazionismo ambientale che ne caratterizzava l’impostazione concettuale iniziale, sulla quale gli ormai numerosi artisti che ne popolano il catalogo hanno apportato parziali variazioni sonore…

HAVENAIRE – Rabot (Glacial Movements, 2017)* Se mai due mondi espressivi potessero apparire più distanti di quelli della scrittura di canzoni e della creazione di maestosi paesaggi ambientali, l’esperienza di John Roger Olsson li riassume sotto il comune denominatore di un approccio legato da un lato a un’istintività malinconica e dall’altro a una sensibilità melodica…

SCANNER – The Great Crater (Glacial Movements, 2017) È ormai superfluo ribadire come il ricco catalogo dell’etichetta romana Glacial Movements smentisca, uscita dopo uscita, i luoghi comuni dell’isolazionismo ambientale connesso a un immaginario ghiacciato. Ulteriore artefice dell’approccio dinamico alla materia è un autentico nume tutelare dell’ambient-techno sperimentale da oltre tre decenni a questa parte, ovvero…

ERALDO BERNOCCHI & NETHERWORLD – Himuro (Glacial Movements, 2017) Nessun recondito scenario naturalistico, bensì una dimensione ben più prossima e tangibile è alla base della nuova esplorazione glaciale di Alessandro Tedeschi (Netherworld), per l’occasione condivisa con il veterano Eraldo Bernocchi. La suggestione di partenza di “Himuro” è appunto il termine giapponese che designa i depositi…

BVDUB – Epilogues For The End Of The Sky (Glacial Movements, 2017)* Avviene sempre qualcosa di speciale, quando i percorsi di Brock Van Wey e dell’etichetta Glacial Movements si incontrano. Nel 2010, lo splendido “The Art Of Dying Alone” aveva rappresentato una sorta di punto di svolta nelle esplorazioni all’insegna dell’isolazionismo ambientale caratterizzanti il catalogo…

AWARE – The Book Of Wind (Glacial Movements, 2017) Impalpabile come il vento, animato dal sublime della contemplazione di infiniti spazi naturali e interiori: così è la musica di Alexander Glück, alias Aware, artista austriaco pervenuto alla composizione ambientale a esito di un percorso concettuale che lo ha visto attraversare discipline e strumenti espressivi in…

JOHANNES MALFATTI – Surge (Glacial Movements, 2017) Cosa volete che sia una traccia di quasi un’ora di durata, rapportata ai tempi geologici che attraverso terra e ghiaccio hanno scolpito il paesaggio delle Alpi austriache? La relatività dell’elemento temporale impregna di sé fin dal titolo il brano che corrisponde al debutto solista di Johannes Malfatti, compositore…

COUNCIL ESTATE ELECTRONICS – Arktika (Glacial Movements, 2016) L’impervia via all’isolazionismo ambientale “glaciale” del duo di Justin K Broadrick e Dermot Dalton (Jesu) trova manifestazione decisamente particolare nel suo corrispettivo concettuale, appunto consistente nel percorso di navigazione tra i mari ghiacciati a nord della Russia destinato a essere aperto da rompighiaccio a propulsione nucleare. Tale…

ARIA ROSTAMI & DANIEL BLOMQUIST – Wandering Eye (Glacial Movements, 2016) Dall’altopiano antartico si può osservare la volta celeste come da nessun altro luogo al mondo; dalla California sono invece emessi segnali radio verso un risuonante spazio in(de)finito. Le frequenze sono quelle elaborate da Aria Rostami e Daniel Blomquist, in una collaborazione realizzata secondo una…

PHILIPPE PETIT – You Only Live Ice (Glacial Movements, 2016) Nell’”enciclopedia sonora del ghiaccio” che ormai da anni continua a essere compilata con passione dall’etichetta romana Glacial Movements non poteva mancare una “voce” affidata a Philippe Petit. Il prolifico artista francese rappresenta infatti l’archetipo, più che del compositore ambientale, del sonorizzatore di immagini, paesaggi e…