MOTHELL – Enjoying Storms Since The ’80s
(Sounds Against Humanity, 2017)
Mentre i luoghi si trasformano in narrazioni sonore, il suono definisce luoghi e ricordi nell’interpretazione di Andrea Ragusa e Marco Monti, che sulla cassetta dall’emblematico titolo “Enjoying Storms Since The ’80s” condensano l’emissione di frequenze del loro duo Mothell, che scompagina in maniera significativa la loro precedente esperienza di produzione in ambito electro/power-pop.
Il punto di partenza del lavoro è appunto un luogo prossimo alla loro residenza, una “Autostrada dei Laghi” sospesa in vapori di synth in progressivo addensamento, che non a caso trova immediato seguito nelle saturazioni gassose di “Paranoia Broadcasters”. I quaranta minuti del lavoro si dispiegano tuttavia anche attraverso loop e risonanze armoniche, generate da synth modulari ed effetti chitarristici, la cui combinazione descrive un itinerario d’ascolto sospeso a mezz’aria tra reale e immaginario (“A Picnic That Lasts Forever With Friends Who Never Leave”), che nella sua seconda metà si eleva di un suono di tangibile imponenza, eppure malinconicamente cinematico.