SWEENEY – Middle Ages
(Sound In Silence, 2017)
È tutt’altro che un mero vezzo di denominazione quello che ha indotto Jason Sweeney al passaggio, nel volgere di appena un mese, dall’abituale alias Panoptique Electrical alla nuova veste artistica, identificata semplicemente come Sweeney. La mutazione è infatti sostanziale, visto che rispetto al pregevole lavoro pianistico-ambientale “Quiet Ecology”, in “Middle Ages” l’artista di Melbourne si presenta nell’inedita veste di autore e interprete di canzoni animate da raffinato intimismo e vellutate soluzioni d’arrangiamento, alle quali i suoi collaboratori Jed Palmer e Zoë Barry apportano contributi di archi, fisarmonica, chitarra e basso.
La voce umbratile e profonda di Sweeney alimenta le ovattate atmosfere popolate dalle risonanze delle sue sobrie armonie pianistiche, creando uno spazio sonoro austero, dai contorni a tratti vagamente gotici ma in prevalenza evanescenti, in una combinazione ed equilibrata tra sensibilità cantautorale, orchestrazioni neoclassiche e accurate definizioni di una soffusa ambience notturna. Tutto ciò fa di “Middle Ages” un lavoro di intensità ed eleganza fuori dal tempo, rivelazione di un tratto della personalità artistica di Sweeney ispiratissimo e sorprendente.