CARNET DE VOYAGE – Melo Disko
(Gare du Nord, 2019)
Non è il semplice modernariato sintetico a fungere da base per Carnet de Voyage, biglietto aperto per un passato non rivisitato soltanto in chiave nostalgica risultante da un’ambiziosa combinazione di caratteri femminili.
Il duo formato dalla pianista e compositrice contemporanea Rosey Chan e dalla producer Mimi Xu imprime senz’altro alle proprie creazioni un tocco dal marcato sapore eighties, tuttavia fortemente sfumato da una vena melodico-ritmica tale da deviare le otto concise tracce di “Melo Disko” in una sorprendente varietà di direzioni espressive. Certo, a sostenere le intersezioni creative delle due artiste vi sono soprattutto pulsazioni di un electro-pop retro-futurista e cadenze che a tratti lambiscono il dancefloor; tuttavia, come lo stesso titolo del disco suggerisce, si tratta di rivisitazioni post-moderne di linguaggi che oggi rivelano tutto il loro carattere decadente e malinconico.
Inoltre, in particolare la personalità di Rosey Chan permette ibridazioni imprevedibili, che in un paio di brani depongono il motorik di futuribili visioni kraftwerkiane in favore di cadenze jazzy e persino degli avvolgenti loop pianistici di un waltzer fuori dal tempo. Appunto atemporale e decisamente trasversale è il risultato dell’interazione tra le due musiciste, i cui diversi retroterra si fondono in una declinazione niente affatto scontata della nostalgia eighties.