DAVID CORDERO – Hacia La Luz
(Archives, 2019)
“Hacia La Luz” è un’elegia estremamente personale, che David Cordero ha inteso dedicare all’ultimo periodo di vita di sua madre. Moti emotivi individuali e universali paesaggi sonori si fondono in quattro palpitanti tracce, nel corso delle quali l’artista spagnolo condensa una sequenza di equilibrate sensazioni ambientali, ricamate da minute timbriche chitarristiche e compassate stille armoniche. Quelle del pianoforte di Gonzalo Eizaga aprono il lavoro (“El eterno retorno”), sottolineandone immediatamente le profonde componenti umane, ben presto sublimate in un riflessivo microcosmo di risonanze e soffici loop.
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p style=”text-align:justify;”>In poco più di mezz’ora, Cordero offre compiuta testimonianza di una transizione emotiva nella quale convivono inquietudine latente e una placida consapevolezza, che si apre alla delicata contemplazione di memorie distanti. Non a caso sono luminosi gli orizzonti suggeriti dal titolo e dalle suggestioni sottese ai quattro lunghi brani che formano il lavoro, presentati peraltro in altrettanti rimaneggiamenti, che ne amplificano i fragili elementi armonici (in particolare quello ad opera di Federico Durand) e le dinamiche di pulsante empatia ambientale.