OFFTHESKY – Fallow
(Dronarivm, 2019)
Come rende immediatamente esplicito il titolo del brano d’apertura di “Fallow”, la tempesta è un concetto tutto interiore alla sensibilità di Jason Corder, la cui tavolozza sonora, che in particolare negli ultimi lavoro ha spaziato verso una dimensione “orchestrale” delle sue manipolazioni droniche, continua a essere composta da sfumature caliginose e sospinta da forze tutt’altro che appariscenti.
In “Fallow”, l’artista del Colorado torna ad applicarla a una densa materia atmosferica, rinunciando temporaneamente alle componenti orchestrali palesate da ultimo nel recente “Illuminate” e qui ridotte a ombrose vibrazioni d’archi, sottese a una massa di drone granulosi in progressiva trasformazione. Pur baluginando ben poche stille di luce nel corso degli otto brani che formano il lavoro, il tocco di Corder si manifesta tuttavia sotto forma di lievi accenti poetici, che dei paesaggi desolati e velati di polvere da essi evocati coglie gli aspetti più immaginifici, offrendo materia per rapite meditazioni autunnali.