PLÏNKÏ PLØNKÏ – Pangur Din
(Piano And Coffee, 2019)
La reale esistenza di un vero e proprio ensemble dietro la giocosa denominazione Plïnkï Plønkï rappresenta un dato tutto sommato relativo a fronte delle incantevoli miniature acustiche con le quali torna a manifestarsi, poco più di un anno dopo il delizioso debutto “Happy Birthday”. Esplicitamente legati alla tradizione celtica, i brani di “Pangur Din” denotano una sostanziale evoluzione rispetto al predecessore, in luogo delle cui vivaci intersezioni tra pianoforte e ritmiche acustiche è adesso subentrato un ben più misurato dialogo tra i lessici armonici dello stesso pianoforte e di corde lentamente pizzicate.
Ne risultano pièce decisamente più dilatate e riflessive, definite da note stillate in cornici atmosfere ovattate, nelle quali continuano a gravitare screziati detriti sonori. L’alternanza tra compassate partiture pianistiche e gentili frammenti di un folk atemporale non smentisce la delicatezza impressionistica propria delle composizioni di Plïnkï Plønkï, che in “Pangur Din” si rivestono di affascinanti sfumature tra tradizione e modernità.