CHRISTOPHER BISSONNETTE – The Wine Dark Sea
(Dronarivm, 2020)
Il quinto lavoro sulla lunga distanza di Christopher Bissonnette, che giunge a cinque anni di distanza dal precedente “Pitch, Paper & Foil”, ne prosegue l’evoluzione del profilo in quello di compositore ambientale a tutto tondo.
Sfumando ulteriormente le residue irregolarità che ne caratterizzavano l’espressione originaria, l’artista canadese condensa in “The Wine Dark Sea” una sequenza di otto densi movimenti, incentrati come sempre sulle emissioni del suo synth analagico, modulate secondo graduali oscillazioni, che appunto emulano quelle di una marea. Come tale, seppur in prevalenza calmo, il suo flusso non manca di momenti di tensione, che assumono la forma di drone prolungati e occasionali saturazioni, via via diluite in orizzonti di un blu sempre più profondo, dal quale lasciarsi avvolgere per immaginifiche navigazioni.
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