DAMIEN JURADO – What’s New, Tomboy?
(Mama Bird / Loose, 2020)
Scandisce il tempo come un metronomo Damien Jurado, che per la seconda volta consecutiva rilascia un album a dodici mesi esatti dal precedente, “What’s New, Tomboy?” è il quindicesimo di una serie cominciata quasi un quarto di secolo fa, che costituisce una personalissima parabola, caratterizzata dal costante dialogo tra classica poetica cantautorale e apertura a una varietà di linguaggi sonori. Il segmento più recente della produzione del prolifico songwriter di Seattle (“The Horizon Just Laughed“, 2018, e “In The Shape Of A Storm“, 2019) lo aveva visto spogliarsi di sovrastrutture produttive, per ricercare in uno scarno formato acustico l’essenza più pura della sua ispirazione.
Da quell’essenzialità ripartono appunto le dieci brevi canzoni che, come appunti di diario, formano “What’s New, Tomboy?”, che tornano a costruirvi intorno un microcosmo di suoni nuovamente scandito da sfumati accenti ritmici (il basso di Josh Gordon). A ciò corrisponde la piana schiettezza dei testi e delle melodie che, pur senza sorprendere, denota una ritrovata pacificazione della sensibilità di Jurado che, da poco trasferitosi in California, sembra aver assorbito nelle proprie canzoni il placido calore di un tramonto sull’oceano.
Naturalezza d’autore.
(pubblicato su Rockerilla n. 477, maggio 2020)