THE GREEN KINGDOM – Residence On Earth
(Past Inside The Present, 2020)
Il naturalismo ambientale di Michael Cottone trova in “Residence On Earth” una sintesi al tempo stesso sonora e poetica. Esplicito, fin dal titolo, è il riferimento ai versi di Neruda, mentre immediatamente riconoscibile tra le soffici modulazioni delle nove tracce che lo compongono è il tratto lieve e contemplativo dell’artista del Michigan, sempre in bilico tra filtraggi elettronici e gentili vibrazioni di corde di chitarra.
In “Residence On Earth”, tutto è amplificato da un approccio di meditativa contemplazione di paesaggi naturali, che seguono tempi e logiche ben diversi da quelli dell’esistenza umana. La rappresentazione che ne rende Cottone è all’insegna del graduale accostamento di calde timbriche chitarristiche e luminosi impulsi di tastiere, le cui espanse risonanze definiscono ariosi spazi sonori attraversati da correnti armoniche in lenta evoluzione lungo tutto il corso di un lavoro di placido e fuggevole romanticismo.