THE GREEN KINGDOM – Ephemera
(Rusted Tone, 2018)
Le due anime di Michael Cottone si manifestano congiuntamente nei brani di “Ephemera”, accomunati soltanto dalla loro natura istintiva, quali estemporanei bozzetti sonori magicamente rilasciati dalle corde acustiche o dalle manipolazioni elettroniche. Nonostante l’eterogeneità del materiale in esso raccolto, in parte in origine destinato alla sonorizzazione di un videogame, la sua immediatezza realizzativa e l’assenza di interventi di post-produzione ne abbreviano le distanze tra gli elementi costitutivi, evidenziandone invece i tratti delicati e sognanti.
Che si tratti di estatici ricami acustici in lento svolgimento o di flussi di risonanze ambientali e occasionali progressioni di impulsi elettronici, l’artista del Michigan non manca di dispensare orizzonti di placida contemplazione sonora, popolati da calde sfumature elettro-acustiche, che scolorano le une nelle altre in una zona d’ombra di dolce malinconia invernale.
!!! (grazie)