ANDY AQUARIUS Chapel (Hush Hush, 2021)* Pur essendo alla prima opera pubblicata a proprio nome, Andy Aquarius ha accumulato un’ampia esperienza in qualità di polistrumentista attivo in diversi progetti dell’underground berlinese, che spaziavano dal synth-pop al folk sperimentale, dalla psichedelia all’ambient music e alle colonne sonore. Il suo debutto “Chapel” è invece questione molto più…
Categoria: recensioni 2021
HENNING SCHMIEDT Piano Diary (Flau, 2021) Mentre gli ariosi rimaneggiamenti di classici del precedente “Schlafen” (2020) avevano aperto il minimalismo di Henning Schmiedt a un’articolata dimensione orchestrale, “Piano Diary” lo riconduce alla solitaria essenza del pianoforte. Come da titolo, il lavoro raccoglie una serie di brevi improvvisazioni, condotte quotidianamente come un vero e proprio esercizio…
CLAIRE CRONIN Bloodless (Orindal, 2021)* Nonostante l’analogia sostanziale dei principali elementi della sua espressione, Claire Cronin ha già più volte dimostrato di possedere un profilo ben più articolato rispetto a quello delle tante “ragazze con la chitarra elettrica”, che negli ultimi tempi stanno popolando la scena delle produzioni indipendenti. A confermarlo sono, con estrema limpidezza,…
MELINDA BRONSTEIN In Reverse (Objects Forever / Metaphysical Power, 2021)* Il primo disco a proprio nome di Melinda Bronstein costituisce l’approdo di un percorso artistico che negli anni ha seguito un costante processo di sottrazione, sia di elementi che di dinamiche. Dagli esordi con gli Absentee e dall’esperienza di batterista (!) con i Singing Adams…
ARASH AKBARI Fragments Of Yearning (Karlrecords, 2021) Nonostante difficoltà oggettive, l’inquieto sottobosco sperimentale iraniano non cessa di inviare al mondo segnali di fervida creatività. Mentre le torsioni droniche del connazionale Siavash Amini si sono fatte via via più cupe, nel suo nuovo lavoro Arash Akbari persegue un approccio “cinematico” di ampio respiro, derivato anche dalle…
PÊTR ALEKSÄNDER Collage (Moderna, 2021) Cosa può unire il violinista di Noah and the Whale con un produttore che ha al suo attivo collaborazioni con Two Door Cinema Club e Bloc Party? Semplice, ma niente affatto scontato: la ricerca della calma e di una perfezione espressiva carica di suggestioni emozionali. Con il loro duo Pêtr…
SÓLEY Mother Melancholia (Lovitt, 2021)* Sorprende per understatement la modalità d’uscita del nuovo, quarto lavoro solista di Sóley Stefánsdóttir, autoprodotto e sostanzialmente privo di annunci e anticipazioni. Non sorprende invece ritrovare la musicista islandese ancora una volta alle prese con la manifestazione in forma musicale delle proprie temperie emotive, mutevoli come il clima della sua…
BRUNO SANFILIPPO Tangible (ad21, 2021) Mentre tanta musica contemporanea si concentra sull’astrazione, l’ultima creazione di Bruno Sanfilippo si misura con la concretezza dei tocchi fisici preclusi dalla distanza forzata. La loro sublimazione risiede nuovamente in risonanze di note pianistiche che scolorano nell’atmosfera, nella quale aleggiano con la delicatezza di trame armoniche appena delineate e lasciate…
PLEINE LVNE Heavy Heart (Self Released, 2021)* Capita ancora, per fortuna, di imbattersi in un disco che fin dalle prime note riesce a far immediatamente drizzare le orecchie e subito dopo a toccare corde sempre meno sollecitate dalla miriade di proposte musicali anonime e stereotipate in circolazione. È questo il caso di un piccolo lavoro,…
EFTERKLANG Windflowers (City Slang, 2021) La ricerca di un approccio creativo intimo e minimale che già caratterizzava il precedente “Altid Sammen” (2019) è stata – questa volta necessariamente – applicata anche al sesto disco dei danesi Efterklang. Registrato nel loro studio sull’isola baltica di Møn, il lavoro vede il terzetto di Mads Brauer, Rasmus Stolberg…
FROM THE MOUTH OF THE SUN Light Caught The Edges (Lost Tribe Sound, 2021)* Al quarto capitolo di una collaborazione ormai strutturale, Aaron Martin e Dag Rosenqvist amplificano ulteriormente la combinazione tra orchestra e atmosfera che, fin dai tempi di “Woven Tide” (2012), costituisce la cifra di un dialogo creativo gradualmente evolutosi nel corso degli…
[video of the week] Good Shepherd – Sunday Morning Son
Taken from “Let’s See What the East Wind Brings”, out now via Rusted Rail. Good Shepherd speaks: “Back before accessible laptop recording, for me a digital 8 track was a revelation. It seemed a long series of experiments and research to find out how to record with any clarity at all. Working out what kinds…
THEODORE WILD RIDE Theodore Wild Ride (Icarus, 2021)* Theodore Wild Ride è un progetto animato dal desiderio di gettare ponti tra sensibilità artistiche e culture musicali: ne sono protagonisti Christine Ott (Yann Tiersen, Tindersticks), Mathieu Gabry (Snowdrops) e il suonatore di oud Ophir Levy. I sei brani frutto della loro collaborazione miscelano senza sosta linguaggi…
CINDY 1:2 (Mt.St.Mtn. / Tough Love, 2021)* È un periodo di grande fermento produttivo per Karima Gill: pubblicati nel volgere di un paio di mesi la raccolta dei due precedenti Ep e un album vero e proprio del duo Flowertown, che la vede accanto a Mike Ramos dei Tony Jay, la musicista californiana torna a…
ELUVIUM Virga II (Temporary Residence, 2021) Quella che, per Matthew Robert Cooper, si era originata quale divagazione estemporanea tra i suoi album veri e propri si sta già trasformando in una serie di uscite che uniscono transizione e permanenza. La transizione è insista nella stessa natura interstiziale delle sue opere intitolate “Virga”, mentre la permanenza…
MACIE STEWART Mouth Full Of Glass (Orindal, 2021)* Sarebbe decisamente riduttivo etichettare il debutto solista di Macie Stewart come l’affacciarsi sulle scene di una nuova cantautrice folk. Nonostante una scrittura sensibile e una ricorrente base acustica caratterizzino tutte le otto agili canzoni raccolte in “Mouth Full Of Glass”, ben più articolata si dimostra la tavolozza…
MIMSY Ormeology (Karaoke Kalk, 2021)* Un nuovo nome e nuove idee per una storia che viene da lontano: da Wechsel Garland a Mimsy, passando per 17 Pictures e Wunder, in oltre vent’anni di attività Jörg Follert ha coltivato diversi aspetti di quell’approccio tipicamente tedesco all’elettro-acustica (“indie-tronica”?), caratterizzato da creativi incastri sonori realizzati secondo un’attitudine tanto…
HAIKU SALUT The Hill, The Light, The Ghost (How Does It Feel To Be Loved?, 2021) Fin dal debutto (“Tricolore“, 2013), il terzetto femminile inglese Haiku Salut ha seguito traiettorie ellittiche attraverso classicismo, folk ed elettronica. In occasione del quinto album, Gemma Barkerwood, Louise Croft e Sophie Barkerwood hanno aperto il proprio microcosmo creativo al…
GALLOWGLAS I Dream I See You Hit The Water, I Dream I See You Change Your Mind (Lost Tribe Sound, 2021)* Quando musicisti in prevalenza dediti alla sperimentazione priva di parole si cimentano con contesti narrativi che le contemplano, succedono spesso delle magie. E quella del debutto – dal titolo chilometrico – del duo Gallowglas…