ARASH AKBARI
Fragments Of Yearning
(Karlrecords, 2021)
Nonostante difficoltà oggettive, l’inquieto sottobosco sperimentale iraniano non cessa di inviare al mondo segnali di fervida creatività. Mentre le torsioni droniche del connazionale Siavash Amini si sono fatte via via più cupe, nel suo nuovo lavoro Arash Akbari persegue un approccio “cinematico” di ampio respiro, derivato anche dalle sue esperienze in campo audio-visuale.
I brani di “Fragments Of Yearning” risultano estremamente compositi per tematiche e sensazioni evocate, in coerenza con la pluralità di elementi e tecniche impiegate per combinare field recordings e strumenti acustici con manipolazioni sintetiche e fluide correnti di rumore liquido.
(pubblicato su Rockerilla n. 494, ottobre 2021)