ARASH AKBARI Fragments Of Yearning (Karlrecords, 2021) Nonostante difficoltà oggettive, l’inquieto sottobosco sperimentale iraniano non cessa di inviare al mondo segnali di fervida creatività. Mentre le torsioni droniche del connazionale Siavash Amini si sono fatte via via più cupe, nel suo nuovo lavoro Arash Akbari persegue un approccio “cinematico” di ampio respiro, derivato anche dalle…
Tag: karlrecords
GIULIO ALDINUCCI – Shards Of Distant Times (Karlrecords, 2020) Il lato della personalità di Giulio Aldinucci più rivolto alla costruzione dronica offre in “Shards Of Distant Times” nuova, imponente prova di sé. Ideale continuazione di un percorso creativo che ha visto quale tappa più recente “Disappearing In A Mirror” (2018), il lavoro sublima una densa…
SABA ALIZADEH – Scattered Memories (Karlrecords, 2019) Benché non sia una novità il fervore creativo dimostrato negli ultimi anni dalla scena sperimentale iraniana, l’album di debutto di Saba Alizadeh si candida a rappresentare il più prossimo anello di congiunzione tra la tradizione secolare e l’odierna ricerca sonora del grande Paese mediorientale. Produzione elettronica e field…
JASMINE GUFFOND – Degradation Loops (Karlrecords, 2018) All’inizio del 2015, il concreto soundscape di “Yellow Bell” apriva un nuovo capitolo del percorso espressivo di Jasmine Guffond, svoltosi fino a quel momento sotto l’alter-ego folk(tronico) Jasmina Maschina. L’artista australiana torna oggi sui loop e sulle frequenze sintetiche di quel lavoro, decostruendoli pesantemente attraverso applicativi informatici. Ne è…
GIULIO ALDINUCCI – Disappearing In A Mirror (Karlrecords, 2018) Come la sottile patina che separa l’immagine del sé riflessa nello specchio dalla sua consistenza reale, così labile e affidata alla percezione è la declinazione sonora condensata da Giulio Aldinucci in “Disappearing In A Mirror”, quinto album del sound artist toscano, che segue di un anno…
AROVANE + PORYA HATAMI – Organism_evolution (Karlrecords, 2018) Il quinto episodio dell’ormai ricorrente sodalizio tra Porya Hatami e Uwe Zahn si colloca in linea di continuità, a partire dalla denominazione, con l’opera dello scorso anno “Organism“, della quale espande in maniera significativa i caratteri più cerebrali. Tra brevi frammenti e brani più articolati, le ben ventitré…
AIDAN BAKER & GARETH DAVIS – Invisible Cities (Karlrecords, 2018) È per certi versi sorprendente scoprire come due artisti prolifici e inclini alle collaborazione quali Aidan Baker e Gareth Davis non avessero ancora incrociato i rispettivi percorsi. L’occasione per rimediare si è concretizzata nel 2016 a Utrecht, dove il chitarrista sperimentale canadese e il clarinettista olandese…
GIULIO ALDINUCCI – Borders And Ruins (Karlrecords, 2017) Le infinite vie del soundscaping, ormai di gran lunga travalicanti l’originaria dimensione concreta e circoscritta, trovano ancora una volta nelle opere di Giulio Aldinucci rinnovata sintesi e, al contempo, ulteriore momento di espansione. Il passaggio successivo, da un punto vista logico e temporale, rispetto al suono della…
AROVANE & PORYA HATAMI – Organism (Karlrecords, 2017) Al terzo episodio collaborativo (al quale va aggiunta l’esperienza allargata a Darren McClure in “Veerian”), il sodalizio tra Porya Hatami e Uwe Zahn (Arovane) si dimostra molto più di un incontro estemporaneo, assurgendo invece alla sempre più stabile condivisione di un percorso artistico ormai caratterizzata più da…