IL CIELO DI BAGDAD – Unhappy The Land Where Heroes Are Needed Or Lalalala,Ok
(Autoproduzione, 2012)
Avevamo lasciato Il Cielo di Bagdad a vagheggiare l’Islanda nell’agro aversano dove, parafrasando il titolo del loro primo disco, mancava davvero solo la neve per materializzare affascinanti paesaggi artici. Li ritroviamo oggi con un disco vivace e colorato, che trascende la transizione degli archetipi Sigur Rós, per approdare a una coralità impetuosa e spesso scomposta, a metà tra Efterklang e Animal Collective.
La trasformazione della band campana rimane però incompiuta, a causa dei limiti vocali di un inglese stentato e della scarsa definizione di una cifra stilistica in bilico tra chitarre (troppo) sferraglianti, malcerti tentativi bandistici e reminiscenze di un passato che ispira nostalgia.
(pubblicato su Rockerilla n. 378, febbraio 2012)
http://www.ilcielodibagdad.it/