H. GUDJONSSON – The Darkness And…
(Self Released, 2012)
Nato in Islanda ma cresciuto in Germania, Hlynur Gudjonsson si è fatto scoprire tramite la brava Haruko (Susanne Stanglow), autrice nel 2009 dello splendido debutto “Wild Geese“, che assiste in studio e nelle sue esibizioni dal vivo dopo aver condiviso con lei la fugace esperienza del duo The Gudjonssons.
Con “The Darkness And…” giunge alla seconda prova solista, autoprodotta e distribuita in formato digitale e in limitatissime edizioni fisiche attraverso la sua pagina Bandcamp al pari del mini album dello scorso anno “The Mountain”.
Le sei lunghe tracce del lavoro raggiungono i quaranta minuti – quanto basta per considerarlo un disco vero e proprio – grazie a note di chitarra lentamente stillate, corredate da una serie di effetti in media fedeltà e da un cantato narcolettico e dai toni profondi. Volendo categorizzare, siamo dalle parti di un dark-folk, al tempo stesso dimesso ed evocativo, che dall’incedere rallentato e dal risuonare di accordi scarnificati trae le coordinate essenziali per litanie arcane, solo a tratti conformate in senso armonico.
Laddove la loro trama si fa più definita (ad esempio in “The Letting Go”, che vede anche la partecipazione di Haruko), i brani di Gudjonsson acquistano spessore tanto melodico quanto una più percettibile asprezza nei riverberi elettrici.
Un ascolto di sicura atmosfera, che potrà incontrare i gusti degli estimatori di Boduf Songs e di oscurità folk-psichedeliche in generale.