benjamin_dauer_the_pace_of_whichBENJAMIN DAUER – The Pace Of Which
(Twice Removed, 2013)

Nelle diverse qualità di designer e di compositore, Benjamin Dauer può considerarsi un artista digitale a tutto tondo, come tale interessato non semplicemente alla resa sonora delle sue creazioni ma anche al modo in cui, per loro tramite, può riempire spazi fisici o immaginari.

A coniugare questa duplice finalità tendono anche i trentanove minuti del suo terzo album “The Pace Of Which”, articolato in sei composizioni caratterizzate da un ricco ventaglio di drone, field recordings e di texture evanescenti ma percorse da misteriose segmentazioni dark-ambient. Nel flusso uniforme del lavoro, tenebre ottundenti fungono da substrato a un più lieve soffio, che si dipana con lente movenze lungo finissime modulazioni di frequenze sonore estremamente basse.

Da tali liquide fluttuazioni, che si manifestano nella loro forma più pura nella conclusiva “From Ebb To Flow”, affiorano saltuarie aperture a una fioca luce armonica, incarnata in particolare dalle residue note pianistiche percettibili attraverso la densa filigrana degli oltre dodici minuti di “Either By Storm Or Low Frequency”, brano più lungo e rappresentativo di un disco dagli ipnotici abbracci ambientali.

http://www.benjamindauer.is/

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.